Trento, domenica 5 maggio torna l’antica “Fiera delle scale”: vetrina per cento imprese
Molte cose sono cambiate dal ‘600 quando si teneva in via Santa Croce. Resta la possibilità di incontro e di fare acquisti
TRENTO. Domenica prossima, 5 maggio, nelle vie accanto a piazza del Duomo, torna una delle più antiche fiere del Trentino, la Fiera di Santa Croce – così chiamata perché nel ‘600 avveniva proprio nella via omonima, dove ci sono i Tre Portoni, poi migrata in piazza di Fiera e quindi in piazza Duomo - un tempo detta anche “Fiera delle scale”, visto che era caratterizzata dalla vendita di alte scale in legno indispensabili in agricoltura o per molti lavori artigianali.
Ma quelle lunghe scale sono diventate fuori norma, le colture dei meli sono mutate in coltivazioni a spalliera con alberi più bassi e gli artigiani utilizzano pedane mobili.
Molte cose sono cambiate ma da sempre è rimasto l'appuntamento che restituisce il centro alle persone, con l'occasione di acquistare fiori e piante in piazza Duomo e molti altri prodotti per la casa e la persona con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
La fiera è un’occasione per visitare il centro di Trento ammirandone la bellezza e la vivacità delle sue attività. Basta così un mercato ed è subito festa ed infatti la storia racconta come attorno a fiere e mercati siano nati diversi centri urbani. Anche oggi un mercato riesce a restituire quella sensazione di “piazza”, quel punto di incontro dove persone riescono a trovarsi, scambiare informazioni e ricordi. Senza dimenticare che è un luogo dove ciò che è in vendita può essere visto nella sua completezza, possono essere ammirate forme e colori e vivere i profumi ed i sapori. Subito, senza aspettare il corriere.
Come ricorda l’Anva, l’Associazione dei venditori su spazi aperti di Confesercenti del Trentino, “domenica 5 maggio, si svolgerà nel centro di Trento la Fiera di Santa Croce detta anche Fiera delle Scale. Nata a metà del XIII secolo rimane con San Giuseppe e Santa Lucia, una fiera di riferimento della storia di Trento.
Con il tempo ha cambiato collocazione passando da piazza Fiera, in prossimità della chiesa di santa Croce, a piazza Duomo, via verdi, via Belenzani, via delle Orfane e via Roma. Così come le norme relative alla sicurezza hanno cancellato le scale di legno appoggiate alle mura di Piazza Fiera prima ed al Duomo poi, nel tentativo di mantenere una storica tradizione.
Oggi anche se le scale sono per norma sparite, rimane la possibilità “dell’incontro” allora come oggi e la possibilità di vedere, toccare ed acquistare tra le oltre 100 imprese del commercio su area pubblica propongono dai fiori all’abbigliamento passando per i prodotti gastronomici, coinvolgendo bar, ristoranti e commercio in sede fissa.