Trento, compra l'iPhone su ebay: truffato
Storia a lieto fine per un trentino: ha speso 400 euro, risarcito con mille
TRENTO. Due vicende legate ad internet e alle truffe che i possono nascondere dietro ad alcuni annunci, si sono intrecciate ieri. E hanno avuto esisti completamente opposti. In un caso, infatti, un trentino ha sì la soddisfazione di aver visto denunciato chi li ha gabbato ma ha perso oltre 10 mila euro. Nell'altro, invece, il truffato è stato più che risarcito visto che a fronte di un'uscita di poco più di 400 euro, ha intascato un assegno da mille. Ed è da quest'ultima che partiamo. Era il giugno dello scorso anno quando un trentino, tramite e-bay decise di acquistare un Iphone a un calabrese che lo proponeva a 453.90 euro. Fra i due ci sono stati diversi contatti per definire le modalità di consegna del denaro e della merce. Il trentino aveva quindi ricaricato la Postepay del calabrese con la cifra pattuita e quindi si è messo in attesa del pacco. Pacco che però non è mai giunto a destinazione. Un raggiro, dunque che ha portato il «venditore» a giudizio. Ieri, però, c'è stata la remissione di querela del trentino dopo una sorta di risarcimento. Ossia il calabrese ha firmato un assegno da mille euro al presunto truffato sottolineando come si trattasse di un atto di liberalità e quindi non di un vero e proprio risarcimento. In particolare ha ribadito di essere innocente ma ha preferito chiudere la questione con la bella somma di denaro che è più del doppio di quanto il trentino aveva perso.
La seconda vicenda è dell'inizio di gennaio quando un uomo mette su subito.it l'annuncio con il quale metteva in vendita la sua roulotte. Viene contattato da un uomo di Parma e dopo poche settimane avviene lo scambio: la roulotte in cambio di un assegno di 10.400 euro. In banca la brutta sorpresa. L'assegno, infatti, era collegato ad un conto estinto e i dati forniti erano falsi. Il gabbato ha denunciato il tutto alla polizia che si è messa in contatto con i colleghi di Parma dove erano stati segnalati altri episodi simili. E così grazie ad una serie di foto segnaletiche si è arrivati ad individuare l'uomo che ha dato l'assegno: un parmigiano di 35 anni. Che è stato denunciato.
Ecco qualche dritta per evitare di trovarsi gabbati acquistando on line. E consigliabile acquistare la merce da utenti con un buon feedback, facendo attenzione che siano utenti attivi sul sito di annunci da molto tempo. Un altro requisito utile è quello della residenza nella propria città, in modo da poter toccare con mano ciò che si compera. Inoltre è bene evitare i forum liberi e il rischio della truffa è, invece, molto basso se si acquista da un negozio online.
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