Trento: bimba di tre anni attraversa da sola la statale a 4 corsie
Si è allontanata dalla mamma durante la festa del quartiere e poi, spaventata, ha perso il senso dell’orientamento e ha attraversato da sola le quattro corsie di via Bolzano continuando poi a camminare
TRENTO. Si è allontanata dalla mamma durante la festa del quartiere e poi, spaventata, ha perso il senso dell’orientamento e ha attraversato da sola le quattro corsie di via Bolzano continuando poi a camminare impaurita fino a quando non è stata intercettata dalle forze dell’ordine che l’hanno rimessa nelle mani della sua mamma.
La protagonista di questa disavventura a lieto fine è una bambina di appena tre anni che per circa mezz’ora ha girovagato da sola per le trafficate vie di Trento nord. E con una difficoltà in più che, visto il lieto fine di questa vicenda, fa sorridere. A fatto tutta questa passeggiata indossando un paio di scarpe da donna, con i tacchi, prese chissà quando durante la festa.
La passeggiata in solitaria della bambina è avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato e, facendo un rapido calcolo, la bambina ha percorso circa trecento metri. Il momento più delicato è stato quando ha attraversato via Bolzano. Una strada molto trafficata, di quattro corsie che la bambina ha affrontato probabilmente per sbaglio e forse non si riesce neppure ad immaginare con quanta paura.
La piccola aveva lasciato la festa del quartiere senza che nessuno se ne accorgesse. Fatto abbastanza comprensibile se si pensa che c’erano tante persone che chiacchieravano e giocavano nello spazio aperto. Dunque la piccola lascia la zona della festa (con le scarpe con i tacchi ai piedi) e inizia a camminare. Probabilmente si rende conto di aver fatto una cosa sbagliata ma non riesce più a tornare indietro e quando arriva in via Bolzano, l’attraversa. Diversi gli automobilisti che la vedono e che, preoccupati, chiamano le forze dell’ordine. Quando quest’ultime arrivano, la piccola è molto spaventata ma non riesce a spiegare dove riaccompagnarla. Dopo una decina di minuti, dal sovrappasso, arriva la mamma. Disperata, la stava cercando da tempo. Poi l’ha abbracciata.
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