Trento annuncia due nuove ciclabili: da Povo a Villazzano e dal liceo Galilei al ponte dei Cavalleggeri
Finanziati col Pnrr, per 1 milione 800 mila euro (in foto il tratto di via Bolognini)
TRENTO. Illustrati questa mattina nella conferenza post giunta, in Comune a Trento i lavori previsti per ampliare il sempre più vasto panorama di piste ciclabili del capoluogo. Come hanno detto il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Roberto Stanchina, l’architetto Giovanna Ultici e l’ingegner Bruno Delaiti, sono due i progetti che verranno realizzati rispettando i tempi richiesti dal Pnrr nel quale sono stati inseriti: nel corso del 2023 e nel 2024.
Si tratta di un nuovo tratto della ciclopedonale Povo-Villazzano e della nuova ciclabile di circa un chilometro, in viale Bolognini sul lungo Fersina.
L'obiettivo della realizzazione della pista ciclopedonale sulla collina est di Trento è duplice: da una parte creare un collegamento tra i sobborghi collinari Povo e Villazzano per consentire così ai ciclisti di non transitare sulla strada, dall'altra agevolare e connettere la collina alla rete ciclabile cittadina partecipando così anche alla mobilità sostenibile sull’intero territorio provinciale. Nello specifico l'intervento prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale larga 4 metri e 20 che partirà dalla rotatoria di via Salè per poi scendere lungo tutta via Castel di Pietrapiana in direzione Villazzano, fino al parcheggio in prossimità di via alla Cros. Per il compimento dell’opera, che sarà di 700 metri, si prevede la collocazione del tracciato ciclopedonale sul lato a monte della SP 204 (via Castel di Pietrapiana) in ampliamento del marciapiede esistente, portandolo ad una larghezza pari a 4 metri e 20 appunto, che permetterà così la realizzazione di un percorso ciclabile di 2 metri e mezzo di larghezza e di un marciapiede di 1 metro e mezzo. La realizzazione del percorso comporta anche la regolarizzazione del tracciato stradale esistente spostando verso valle l’asse stradale nel tratto compreso tra l’incrocio stradale a nord del centro sportivo e l’incrocio con via al Salè, mantenendo la larghezza della strada a 7 metri. Sarà realizzato inoltre un nuovo impianto di illuminazione a servizio della pista ciclopedonale e della strada da collocare a margine della pista lato monte. La durata prevista dei lavori sarà di un anno e il costo stimato è pari a 1 milione e 400 mila euro. Per la realizzazione dell'opera sono messi in conto degli espropri e delle occupazioni temporanee poiché l'intervento interessa aree di proprietà pubblica e aree di proprietà privata.
La seconda opera sarà lunga un chilometro ed andrà dal ponte di ferro del Liceo Galilei a quello dei Cavalleggeri; si tratta di una nuova pista ciclabile in viale Bolognini che andrà a completare ed integrare i percorsi ciclabili già esistenti su viale Rovereto e crea un collegamento funzionale con l’attuale liceo scientifico Galileo Galilei e con il collegamento funicolare in fase progettuale con l’università di Mesiano. L’intervento -finanziato con il Pnrr - riguarda l’intero viale Bolognini dal ponte sul torrente Fersina delle “Dame di Sion” Liceo Galilei, fino al ponte dei Cavalleggeri per uno sviluppo complessivo di 1 chilometro circa. Le soluzioni progettuali adottate in questo progetto, hanno potuto essere realizzate grazie alle novità introdotte dal codice della strada che ha reso possibile permettere di gestire la mobilità urbana per la circolazione delle biciclette in maniera diversa e più flessibile, in particolare con l’introduzione della “corsie ciclabili” e della “strada urbana ciclabile”.
L’idea progettuale è quella di portare gli utenti lungo un percorso ciclabile che in senso orario dal ponte dei Cavalleggeri attraverso la ciclabile esistente di viale Rovereto li conduca sul ponte beato Borzaga, e che - attraversando poi piazza Vicenza - accompagni lungo viale Bolognini sia gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei che gli universitari della facoltà di ingegneria di Mesiano. Il percorso ciclabile a ritroso porta gli utenti dalla parte nord lungo tutto il viale Bolognini fino a giungere nuovamente al ponte dei Cavalleggeri collegandosi alla ciclabile corso 3 Novembre – viale Verona.
Dal punto di vista progettuale sono state introdotte diverse soluzioni nei vari tratti al fine di modificare il meno possibile la conformazione della sistemazione viaria esistente limitando il più possibile i lavori edili, molte volte rifacendo solo la segnaletica orizzontale e verticale. Le lavorazioni edili riguardano principalmente la rimozione lungo quasi tutto il tratto di viale Bolognini di una banchina adiacente all’argine del torrente Fersina. Altre lavorazioni riguardano l’adeguamento e sistemazione in prossimità degli incroci degli attraversamenti pedonali e ciclabili anche per quanto riguarda i percorsi tattili necessari ai disabili visivi per il superamento delle barriere.
Alcuni interventi saranno necessari per il raccordo delle ciclabili esistenti con quelle previste in progetto: 1) in particolare su viale Rovereto si dovrà rimuovere l’aiuola in prossimità dell’attraversamento pedonale posto prima della rotatoria e sul ponte beato Mario Borzaga, per creare una corsia ciclabile si dovrà infatti rimuovere l’isola spartitraffico esistente in cubetti e ridefinire le corsie veicolari. 2) Anche sul ponte dei Cavalleggeri - al fine di creare una pista ciclabile su corsia riservata - si deve intervenire ridimensionando una corsia stradale e l’isola spartitraffico. 3) Infine si renderà necessario ridimensionare la rotatoria usata per l’inversione di marcia in prossimità della nuova partenza della funicolare per Mesiano e il ponte delle Dame di Sion rendendola transitabile solo a piedi o in bicicletta.
I parcheggi su viale Bolognini rimarranno pressoché invariati come numero. I lavori saranno realizzati nel corso del 2023 con un tempo utile per essere ultimati di 145 giorni per un costo di 350 mila euro. C.L.