Treni, niente tagli in Trentino

Salve le quattordici corse che erano state messe a rischio da Roma: siglato l’accordo



TRENTO. Nessuno dei 14 treni sulla tratta Bologna-Verona-Trento-Bolzano, ’ex IR’, che effettuano fermata nei centri principali (Domegliara, Ala, Rovereto, Trento, Mezzocorona, Ora, Bolzano), con un cadenzamento bi-orario inserito nel cadenzamento regionale, sarà tagliato nel 2012. Questo l’esito raggiunto oggi al termine della riunione a Roma presso al ministero dei Trasporti con i tecnici di Trenitalia e delle Regioni e delle Province a Statuto speciale. Per dare una misura della loro rilevanza, a quanto sottolinea l’amministrazione provinciale, è sufficiente ricordare che rappresentato un terzo dell’offerta complessiva di trasporto locale sulla linea del Brennero. Garantiscono un totale di 460 posti offerti a treno, con una media di carico di 178 viaggiatori (pari al 40% circa di occupazione media nella tratta sino a Verona), peraltro in crescita: nel novembre 2010 i passeggeri sulla tratta Verona-Trento erano 8.802, un anno dopo erano saliti a oltre 10.000.

«Sono molto soddisfatto - ha commentato l’assessore provinciale ai Trasporti, Alberto Pacher -. L’impegno è ora di lavorare nella stessa direzione, a partire da settembre, per minimizzare i disagi ai cui i viaggiatori potrebbero eventualmente andare incontro nel 2013». Ma il criterio di scelta sui treni sarà quello dell’utilizzo e non della densità di popolazione, e l’amministrazione evidenzia come le corse lungo la Brennero siano le più frequentate. Anche se va tenuto conto del fatto che il 2013 vedrà comunque una carenza di risorse statali per circa 25 milioni di euro complessivi.













Scuola & Ricerca

In primo piano