Transdolomites, la Cina interessata al progetto

Treno dell’Avisio, il presidente Girardi ha incontrato imprenditori svizzeri Raggiunti accordi per un appuntamento all’ambasciata cinese in novembre


di Gilberto Bonani


VALLE DI FASSA. «Il consolato cinese è interessato al collegamento ferroviario Trento - Penia. Ho dato la mia disponibilità a recarmi personalmente a Roma in novembre per un incontro all'ambasciata cinese, ma già da ora invierò una prima relazione sulla nostra proposta di trenino dell'Avisio». Massimo Girardi, presidente di Transdolomites torna a casa dopo l'incontro organizzato a Milano e patrocinato dall'Aec (Associazione Europea dei Ferrovieri) con un contatto importante. E' la seconda volta che l'associazione Transdolomites incontra esperti di alto livello nel capoluogo lombardo. In questa occasione erano presenti società per la progettazione di ferrovie, società finanziarie ed economisti dei trasporti. Anche la Svizzera, all'avanguardia per le strade ferrate, era a Milano con l'ingegnere Jurgen Klarmann della Molinari Rail Ag e da responsabili della Bkw, società leader nel settore dell'energia eolica e solare. «La novità, del tutto inaspettata – spiega Girardi - è la conferma che la proposta di Transdolomites conquista un'attenzione internazionale. Giovedì scorso sono stato contattato al telefono da Li Shaofeng primo segretario del consolato economico dell'ambasciata cinese in Italia con il quale ho avuto un colloquio molto cordiale. Mi ha comunicato l'interesse del Consolato cinese ad approfondire la proposta di collegamento ferroviario Trento-Penia. A novembre sarò a Roma per comprendere meglio le possibilità che si aprono». Novembre si preannuncia un mese carico di impegni per Girardi che ha in cantiere un incontro a Bruxelles con il settore ambiente e trasporti della Commissione europea.













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