Transacqua, no alla lottizzazione

Area «Forno»: il sindaco non cambia nulla e il consiglio lo castiga


Raffaele Bonaccorso


TRANSACQUA. Ancora combattuto fino all'ultimo voto il consiglio comunale di Transacqua. La "maggioranza" del sindaco Marino Simoni ancora una volta non è riuscita a fare approvare il piano di lottizzazione "Forno" (7 a 7 i voti), mentre le minoranze hanno dovuto cedere sulla estromissione della consigliera Cerqueni da rappresentante in assemblea della Comunità di Valle (8 a 7 la votazione).

Per quanto riguarda la lottizzazione "Forno", più conosciuta come "lottizzazione Debertolis", una delle famiglie interessate all'assegnazione degli spazi di edificazione, la "maggioranza" restando solo in 7 consiglieri per l'uscita di Lorenzo Debertolis perché direttamente interessato alla delibera, ha cozzato contro le 7 astensioni delle minoranza, senza riuscire quindi a portare a casa quanto stava a cuore. Il gruppo consiliare "Transacqua Libera" aveva proposto di far apportare delle modifiche sostanziali al progetto di lottizzazione. In altre parole chiedeva che si concedesse la possibilità di edificare solo a coloro in condizioni di bisogno di "prima casa".

La proposta non è stata presa in considerazione, andando allo scontro diretto, con l'esito che non poteva che essere scontato, visto che si poteva contare solo sui loro 8 risicati voti di maggioranza. Il progetto di lottizzazione prevede la costruzione di 9 edifici dei quali alcuni bifamiliari, mentre altri sono composti di più alloggi, per un totale di circa 20 appartamenti.

L'altro punto di contrasto diretto è stato quello di estromettere Liliana Cerqueni da rappresentante in seno all'assemblea della Comunità. La decisione è stata presa dalla maggioranza, poiché Cerqueni aveva abbandonato il gruppo che fa capo al sindaco. Nell'ennesima votazione era sufficiente la maggioranza semplice e quindi gli 8 voti sono stati sufficienti. I medesimi voti invece non sono stati sufficienti ad eleggere Giuliano Mott, poiché nelle prime votazioni ci vuole la maggioranza di due terzi. La sua elezione sarà possibile nella prossima seduta consiliare.

Intanto però nell'assemblea della Comunità che si riunirà domani non ci sarà il rappresentate di Transacqua. A questo proposito il Circolo del Pd di Primiero ha emesso un comunicato dove, fra la altrìe cose, afferma che «Liliana Cerqueni, allora era stata votata all'unanimità dal consiglio comunale di Transacqua ed ora quella designazione è stata buttata alle ortiche dal sindaco per logiche di bottega e non per demeriti politico amministrativi. È stata persa un'occasione per ricucire un dialogo nella comunità di Transacqua».













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