URBANISTICA

Torri Itea avranno un nuovo volto. Campomarzio vince il concorso di progettazione

Sono stati complessivamente 32 gli studi ed i professionisti che si sono confrontati nella prima fase del concorso e 5 le migliori proposte che la commissione giudicatrice. LE FOTO E I RENDERING



TRENTO. È stata presentata la proposta vincitrice del concorso di progettazione "Torri 2020" di Itea Spa per la riqualificazione delle "torri" di Madonna Bianca a Trento.

Il progetto vincente è della Campomarzio, che si aggiudica un'altra assegnazione dopo quella, recente, per piazza della Mostra a Trento. Il concorso era stato lanciato a marzo da Itea Spa, nell'ambito del progetto europeo Stardust, e destinato alla ricerca di una soluzione «innovativa ed ottimale» - ricorda una nota della Provincia autonoma di Trento - «per dare un volto nuovo alle Torri di Madonna Bianca e Villazzano».

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Il concorso di progettazione Torri 2020, lanciato a marzo da Itea Spa, è stato vinto dalla Campomarzio di Trento. Questi i tratti distintivi della proposta vincitrice: l'inserimento nel paesaggio con la capacità  di relazionarsi con il contesto ambientale circostante, accostando nel contempo elementi di novità; l'attenzione ai caratteri degli edifici esistenti, con un approccio del risanamento conservativo garantendo un ottimo inserimento nel contesto ambientale ed urbanistico esistente, la differenziazione dei colori di ogni torre mediante lo studio dei toni cromatici dei teli solari che conferiscono unicità ad ogni singola torre nonché la presenza del cappello tecnologico luminoso come elemento di effetto per la visione notturna (foto Ufficio Stampa Provincia - agenzia Panato)

A presentare e a commentare i risultati del Concorso di progettazione il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, il presidente di Itea Spa, Salvatore Ghirardini, accompagnato dal dirigente del settore tecnico, Ivano Gobbi, e dal rappresentante legale della società Campomarzio, Michele Andreatta. Itea Spa, dopo la fase di verifica, affiderà al vincitore del concorso l'incarico per la progettazione definitiva, per un totale di 41.041,46 euro, ed eventualmente la progettazione esecutiva, pari a 39.673,40 euro.

Sono stati complessivamente 32 gli studi ed i professionisti che si sono confrontati nella prima fase del concorso e 5 le migliori proposte che la commissione giudicatrice - composta da Carlo Magnani, Markus Scherer, Elena Galvagnini, Stefano Casagranda e Paolo Simonetti - ha ammesso alla seconda fase del concorso per la quale i professionisti hanno dovuto presentare, per la parte architettonica, un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un progetto preliminare di progettazione.

Oltre al progetto vincitore, il concorso prevede l'assegnazione di premi per un ammontare di 16.500 euro da assegnare anche agli altri progetti meritevoli.













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