Tornano le giostre, via i parcheggi

A Sanseverino il luna park di S.Giuseppe: auto off limits per tre settimane



TRENTO. Tornano le giostre e in piazzale Sansverino spariscono di nuovo, per più di tre settimane, 350 parcheggi. Il divieto di sosta è scattato da questa mattina per un trofeo di pesca sportiva. Da domani fino al 20 marzo le auto saranno off limits per il luna park legato a San Giuseppe. «Dall'anno prossimo - annuncia l'assessore comunale alla mobilità Michelangelo Marchesi - penseremo ad altre aree per le giostre». Tanto più necessario con l'avvicinarsi del cantiere della biblioteca di Botta. Da qualche giorno i cartelli avvisavano del divieto in vigore dalle 7 di domenica 26 febbraio. Pace per la domenica, si sono detti in molti. Oggi il piazzale è riservato infatti al Trofeo di pesca sportiva Città di Trento, alla sua seconda edizione.

Ma da domani scattano i preparativi per il luna park di San Giuseppe. E se a dicembre, per Santa Lucia, gli autisti erano stati sfrattati per due settimane, questa volta il periodo si allunga: tra montaggio e smontaggio, i 350 parcheggi non saranno disponibili da domani fino al 20 marzo (compreso). Viene così di nuovo a mancare un parcheggio strategico per il centro città, dove dal lunedì al venerdì si può sostare con disco orario di due ore e liberamente dopo le 17.30 e nel weekend.

Facile prevedere il disappunto degli automobilisti, che negli ultimi anni hanno già visto sparire il parcheggio di via Tomaso Gar (occupato dalla nuova facoltà di Lettere) e gli stalli lungo via Sanseverino. La scelta di destinare alle giostre un polmone di posti auto a poche centinaia di metri dal Duomo è infatti già da tempo oggetto di critiche nei confronti dell'amministrazione comunale. Lo sa bene l'assessore Marchesi: «Per i prossimi anni - spiega - dovremo ragionare su altre aree per il luna park».

Un trasloco forzato, visto che la prospettiva è che di qui a qualche mese l'università ottenga la concessione edilizia e possa avviare i lavori per la nuova biblioteca di ateneo progettata da Mario Botta. «Ma a prescindere da questo - osserva Marchesi - è utile pensare a una dislocazione alternativa per le giostre, che però non sia in un'area troppo decentrata».Potrebbe dunque essere una delle ultime volte in cui vedremo spuntare in piazzale Sanseverino autoscontri e brucomela. Il Comune dovrà cercare un'alternativa per le giostre, ma soprattutto individuare altri posti auto (ex Sit? Destra Adige? Piedicastello?) per una città sempre più affamata di parcheggi.













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