Torna Savoi, Lega: «Fedele da 27 anni»
TRENTO. Si presenta puntuale al primo giorno di scuola, anzi al ritorno nell’aula del consiglio provinciale, il presidente della Lega Nord Savoi, cembrano classe 1958. Savoi infatti era risultato il...
TRENTO. Si presenta puntuale al primo giorno di scuola, anzi al ritorno nell’aula del consiglio provinciale, il presidente della Lega Nord Savoi, cembrano classe 1958. Savoi infatti era risultato il primo dei non eletti per la Lega (dopo Fugatti e Civettini (quest’ultimo ha poi lasciato il gruppo) con 884 preferenze.
E, nella maggioranza, aspettano il neo consigliere provinciale (entrato al posto di Maurizio Fugatti, eletto in Parlamento) con il fucile puntato in occasione del suo ritorno dopo il quinquennio 2008-2013: «Vediamo se ha il coraggio di rispolverare il suo motto di allora “più rum e meno rom”» ridono nel centrosinistra.
Lui, il vulcanico Savoi ti guarda fisso negli occhi e spara: «Ho un bel caratterino, questo sì. E non mi piace parlare in politichese, un modo di fare che la gente non capisce. Ecco spiegato il mio ricorrere a questi slogan. Se è per questo oggi ho anche detto “il primo giorno che si va in malga non si fa formaggio”, con questo intendevo dire che al mio ritorno in aula non ci si poteva aspettare granché» osserva.
Ma subito Cionfoli, come lo chiamano tutti nella Lega, cambia registro: «Ma per dirla tutta non ho alcun problema a riprendere subito in mano tutte le problematiche in aula. Conosco molto bene tutta la macchina amministrativa pubblica, visto che ho sempre lavorato in questo settore nei Comuni, occupandomi proprio di bilanci, negli ultimi anni nel comune di Cembra-Lisignago.
«Sono anche onorato di essere ritornato in Consiglio. Io del resto non ho mai lasciato la Lega per un minuto. Per dirla tutta, la Lega, in Trentino l’ho fondata io 27 anni orsono e non ho mai cambiato bandiera, passando di qua e di là. Per ottobre? Io ci sono e resto a disposizione. Chi farà il candidato presidente? Noi abbiamo chiaramente la disponibilità di Maurizio Fugatti ma non è questo il momento delle dichiarazioni, prima serve costruire un solido progetto politico». Ma intanto Cionfoli promette battaglia.
(g.t)