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Torna “Fiori al centro” per riflettere sul cambiamento climatico: si cercano i curatori di sei aiuole

Dal 9 giugno nel centro di Trento. L’edizione 2023 avrà per tema “Il teatro della natura”



TRENTO. E’ stata illustrata questa mattina (17 aprile) a palazzo Geremia l’edizione 2023 di “Fiori al centro” che quest’anno avrà per tema “Il teatro della natura”. A parlarne con il sindaco Franco Ianeselli l’assessore ai lavori pubblici Roberto Stanchina e Sara Tamanini, dell'Ufficio Parchi e giardini del Comune. Da venerdì 9 giugno l’operazione omaggerà la bellezza del centro cittadino con composizioni floreali ed eventi ispirati al sapere enciclopedico che si sviluppò in Italia nel corso del 1500, il “teatro della natura”, tema scelto per indagare la contrapposizione esistente fra natura e teatro, realtà e rappresentazione.

Nella cornice di piazza Cesare Battisti verrà allestito il teatro della natura, per unire lo spettacolo naturalistico a quello del teatro, che sarà allestito con scene mobili e il cui palcoscenico potrà ospitare laboratori e piccole rappresentazioni. Una tappa fondamentale dell’esperienza sarà il Castello del Buonconsiglio che collaborerà con il Comune per mettere in luce la visione del giardino come espressione di cultura e per indagare il rapporto tra arte, natura e storia. Saranno numerose le iniziative che prenderanno forma grazie a questa sinergia. In primo luogo, l’allestimento di un percorso che si svilupperà sotto il pergolato del giardino lungo la parete interna della cinta muraria: riproduzioni di fiori ispirate alle illustrazioni presenti nelle opere conservate al Castello si alterneranno a vasi di fioriture presenti nei dipinti di epoca coeva. In occasione dell’inaugurazione, si svolgeranno delle visite guidate. 

Nel Giardino di San Marco, il labirinto, vera e propria architettura vegetale dove natura e artificio combaciano, ospiterà invece eventi teatrali per i bambini. Via del Suffragio ospiterà anche quest’anno “l'alberata temporanea”, installazione con fioriture e sedute, mentre in via delle Orne riapparirà una nuova versione di allestimento tra terra e cielo. Infine, con una mostra su erbari storici, modelli botanici, dipinti, libri e documenti, Cappella Vantini accoglierà alcune riproduzioni tratte da queste importanti collezioni, espressione della potenza estetica di quegli anni.

Tra le attività che precederanno l’inaugurazione torna anche la collaudata formula “Adotta un’aiuola” con cui sarà possibile candidarsi per la realizzazione e la cura di sei aiuole nel centro storico della città per il periodo che va da lunedì 29 maggio a giovedì 8 giugno. L’iniziativa, nata nel 2017 e curata dall’ufficio Parchi e giardini con la collaborazione dell’ufficio Beni comuni, dopo il necessario arresto dovuto all’emergenza pandemica, propone nuovamente il coinvolgimento attivo dei cittadini nella cura del verde pubblico. Gli interessati potranno presentare la propria idea per l’allestimento e la manutenzione di sei aiuole, che verranno predisposte dall’ufficio in via Galileo Galilei, via Roggia Grande, via Oss Mazzurana e in via San Pietro e Paolo. L’ecologia urbana e la forza espressiva delle piante sono i due i filoni a cui ispirarsi per dare vita alle sei aiuole, caratterizzate ognuna da un argomento specifico pensato per riflettere su cambiamenti climatici, biodiversità e specie a rischio, ma anche sulle nuove mode culinarie e sul valore compositivo delle piante.

Nel dettaglio, le proposte si articolano in I fiori amici delle api, per valorizzare piante, fiori ed erbe capaci di attirare api, farfalle e insetti impollinatori; Fiori e piante resistenti alla siccità, per approfondire la questione del risparmio idrico con l’aiuto di salvie, achillee, lavande e di tutte quelle piante che aiutano a risparmiare acqua senza perdere il piacere della bellezza; Belli e indistruttibili, un omaggio ai fiori estivi che sanno resistere alla calura senza perdere la loro fioritura; Grasse superstar, per indagare le potenzialità delle piante succulente nella composizione di un “dry garden”; Food… Flower power, per realizzare un giardino di fiori commestibili che siano al tempo stesso decorativi, e infine Natura ed artificio, per esprimere le potenzialità compositive di piante e materiali. Possono partecipare associazioni, aziende, cooperative, fioristi e soggetti che operano nel settore florovivaistico. Per aderire è necessario inviare all’indirizzo servizio.gestionestradeparchi@pec.comune.trento.it il modulo disponibile sul sito del Comune (https://www.comune.trento.it/Comunicazione/Il-Comune-informa/Avvisi-e-scadenze/Fiori-al-centro-2023-Il-teatro-della-natura). C.L.













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