Torcegno, raid al campeggio
Saccheggiate dieci roulotte. Il bottino? Alimentari, vestiti e pure una stufa di un quintale
TORCEGNO. Di questi tempi vanno a ruba anche le mutande. La butta sulla battuta anche se, spiega, non c'è molto da ridere.
Pietro Cainelli è il proprietario del Camping Ai Castagni. Qualche tempo fa la struttura ha subito l'incursione dei ladri. Hanno agito di notte, entrando dalla parte del bosco, che si estende a monte del camping. Ed indisturbati sono entrati nelle roulotte e nelle casette di legno, che al momento non ospitavano nessuno. Ma una volta dentro hanno arraffato tutto quello che potevano, oggetti che i proprietari delle singole strutture avevano lasciato dentro, in attesa del prossimo soggiorno. Dieci tra roulotte e casette visitate dal raid ladresco, avvenuto in u n periodo in cui il camping è chiuso. Il ladro, o i ladri, hanno potuto agire così indisturbati, magari facendo più incursioni. Fatto sta che gli intrusi, dopo aver forzato le serrature, hanno pensato bene di impossessarsi di qualsiasi genere di merce custodita dai vacanzieri, dagli alimentari, agli indumenti, agli oggetti per la casa.
«Sono spariti piatti, stoviglie, lenzuola, abiti ed addirittura mutande», spiega Cainelli. La cosa curiosa è che si sono portati via anche una stufa a pellet del peso di oltre un quintale. Pronta la denuncia alla stazione dei carabinieri di Borgo, che confermano il furto, compiuto in un periodo dove i malintenzionati hanno potuto agire senza problemi. Il comandante della compagnia di Borgo Fabio Di Martino, conferma che si stanno compiendo indagini e che varie ipotesi sono al vaglio.
Insomma, il responsabile o i responsabili, avrebbero i giorni contati. Certo, per Pietro Cainelli, proprietario della struttura da 22 anni, è stata grande la sorpresa, soprattutto per la vasta gamma di oggetti rubati, e per la pesante stufa in particolare, per asportare la quale, l’autore si sarà fatto senz’altro aiutare.
Tutte le piste restano aperte, quindi, anche se non si esclude che potrebbe trattarsi di una bravata compiuta da qualche banda di ragazzi. (m.c.)