TIONE. Prosegue il programma di riqualificazione urbana di Tione. Dopo il progetto di Renovatio Thione, che interessa l’area compresa tra la piazza del Municipio e la farmacia Boni, progetto che ha ottenuto il finanziamento di un milione e cinquecento mila euro da parte della giunta provinciale, ora il Comune si appresta ad apportare migliorie anche in via Perli, via Presanella e via Roma. Allo scopo ha incaricato l’architetto Cristiana Marzoli di Pinzolo di predisporre uno studio che contempli scelte progettuali e viabilistiche che comprendano anche la razionalizzazione degli spazi del mercato quindicinale. Spesa complessiva prevista 500 mila euro. Per lo studio degli elaborati progettuali sono stati messi a disposizione dell’architetto 29.590 euro.

Attenzioni particolari sono state chieste alla progettista per viale Monsignor Perli che unisce piazza Cesare Battisti alla chiesa Parrocchiale e al cimitero. Strada, delimitata su ambo i lati da un viale alberato e da caseggiati storici di grande interesse architettonico. L’incarico include anche la razionalizzazione degli spazi destinati alle bancarelle del mercato quindicinale del lunedì, ormai trasferito definitivamente nella parte alta di via Roma. Lì l’arredo dovrà tener conto anche dei circa 30 posti adibiti al commercio ambulante che, ogni due settimane, attira clientela anche dai paesi del circondario.

Particolari attenzioni progettuali dovranno essere dedicate anche a tutto l’asse viario di via Roma, che da piazzetta Stefanini va ad intersecarsi con via Monsignor Perli, diventando, almeno nelle intenzioni del progetto di riqualificazione di via del Foro e viale Dante, la bretella sulla quale verrà a pesare buona parte del traffico interno. Per due giorni al mese via Monsignor Perli sarà, infatti, interdetta al traffico per lo svolgimento del mercato, creando non poche difficoltà a chi volesse accedere allo storico quartiere di Brevine. Anche perché il senso unico, in uscita, previsto di fronte al palazzo della Comunità di Valle, vieterà l’accesso al viale a chi volesse entrare in paese da sud.

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