Telecomandi in tilt a San Cristoforo

Auto e cancelli automatici inservibili in buona parte della frazione


Roberto Gerola


PERGINE. Auto che non si aprono, cancelli che rimangono chiusi, allarmi che scattano. Sono le nuove "sofferenze" che da qualche giorno assillano il già martoriato centro balneare di San Cristoforo al Lago. Anche ieri mattina sotto i nostri occhi, l'evidenza dei fatti. Mario Palazzi era sceso dalla sua Fiat Uno e con in mano il telecomando ha tentato inutilmente di chiudere l'auto. «Mi era già successo l'altro giorno - ci ha detto - è ho cambiato la batteria del telecomando, ma ho tentato inutilmente di utilizzarlo. Poi ho desistito. Solo più tardi ho saputo che il fenomeno non accadeva soltanto a me, ma a molti altri nella zona». In effetti così era, tanto che non pochi hanno telefonato alle forze dell'ordine per chiedere soccorso. Risposte dai contenuti stupiti e consigli di rivolgersi a meccanici, elettrauto, elettricisti e via dicendo. Ma non solo le auto non si aprivano con il telecomando, ma anche i cancelli. È avvenuto per quello che dà su viale Europa e serve per il giardino - parcheggio della Casa del Maestro. «Gli ospiti sono una settantina - diceva ieri Raffaele Monteleone, il guardiano del complesso - e le auto sono una quarantina. Per alcune scattava l'allarme e nessuno riusciva a spegnerlo, per altre, le portiere non si aprivano, e così pure appunto il cancello per uscire dalla proprietà». Ma lo stesso cancello funziona regolarmente con il pulsante elettrico. «Sono i telecomandi a non funzionare», diceva ieri Monteleone insieme a Mario Lazzeri nel suo storico albergo San Cristoforo. La zona interessata è appunto quella attorno all'albergo, alla Casa del Maestro, all'edicola e alle abitazioni vicine. Non tutti i telecomandi naturalmente, solo alcuni, ma sufficienti comunque per creare molti disagi per chi deve recarsi al lavoro, ma anche per gli allarmi che verso le 6 scattavano inesorabilmente. Le cause? Forse l'allestimento di qualche "baracchino" nelle vicinanze. Sembra che da qualche giorno sia comparsa un'antenna "sospetta" su un tetto delle vicinanze. O forse una nuova frequenza è stata attivata. Una frequenza che sembra interferire con i telcomandi. Che sia necessario l'intervento del mitico "Capitan Ventosa" di Striscia la notizia?













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