Tecnologia, ecco la foto più bella
Il futuro sostenibile in una foto. Il nostro concorso è stato vinto da Marco Oss: "Con quella lampadina fumante ho voluto spiegare la fine di un'epoca". Ecco le venti foto finaliste
TRENTO. «Ho voluto rappresentare la fine di un'epoca, quella del consumo sfrenato a tutti i costi e puntare lo sguardo verso un futuro più sostenibile». Marco Oss prova a raccontare così l'idea alla base della foto che gli ha permesso di aggiudicarsi il primo premio del concorso «Come la tecnologia cambia la vita», promosso anche grazie alla collaborazione dal giornale Trentino.
A premiarlo, con un viaggio per due persone verso una città europea della scienza e un libro di immagini, è stato il direttore del Trentino Alberto Faustini, intervenuto ieri pomeriggio durante la conclusione dei lavori dell'Ict Days al Museo delle scienze di via Calepina. «Last Flame on Edison era» («L'ultima fiamma dell'era Edison») è il titolo della fotografia di Marco Oss. Una lampadina rappresentata nel momento della rottura. Un fotogramma che ne cattura la fiamma che una vecchia lampadina stile Edison emette quando si infrange, senza lederne i filamenti.
«Ho provato e riprovato – spiega Oss – e alla fine sono riuscito a catturare il fotogramma giusto. Una lampadina che si rompe, il segno di un'epoca nuova. Ma infrangendosi emette la sua ultima fiamma. Insomma muore, ma finisce in gloria».
«Abbiamo proseguito con la collaborazione tra il dipartimento di informatica e la facoltà di scienze della formazione e siamo riusciti a promuovere nuovamente questo concorso – ha raccontato Faustini durante la premiazione dell’immagine di Oss - la fotografia rappresenta uno strumento tecnologico, ma allo stesso tempo antico, che bene impersonifica quel desiderio naturale di raccontare, la necessità di ripercorrere la memoria». Oltre 70 foto sono arrivate sul banco della giuria, tutte incentrate sul tema della tecnologia che cambia la vita. Ha vinto Oss fotografando un'antica tecnologia che nei suoi pensieri è destinata a scomparire. O, più realisticamente, a modificarsi, integrandosi a nuovi, più efficienti e sostenibili, modelli energetici e di sviluppo. «Viva le idee – ha concluso Faustini – e faccio notare che quando c'è un'idea buona, c'è sempre una lampadina che la accompagna».
Di lampadine che si sono accese come in un fumetto, ieri, ne sono state premiate molte altre, all'interno delle quattro giornate (da mercoledì fino a ieri) dell'Ict Days che hanno guardato non soltanto al futuro delle nuove tecnologie, ma anche ai temi sull'innovazione della società e del territorio. Come l'applicazione per smartphone dedicata alle Universiadi invernali che si svolgeranno a dicembre del 2013. Per questo concorso hanno vinto, tra socialità e mappature degne del web 2.0, Mattia Scagno, Jacopo Penzo e Damiano Donati.