PERGINE. Piscina ancora al centro dell'attenzione (e di qualche polemica) a seguito della nuova gestione. L'opposizione consiliare ha presentato un'interpellanza con argomenti che definire delicati e ancora poco. Prendendo spunto da alcune dichiarazioni dell'assessore Franco Demozzi, chiedono qualche delucidazione. A proposito dell'Asd Nuoto Pergine per esempio e ai 20.000 neuro di debito nei confronti del vecchio gestore.

Si legge nel documento: «L’assessore Demozzi afferma che “le colpe non sono di questa giunta ma di chi non ha controllato”. Sinceramente si fa fatica a capire il senso di questa affermazione. Nel caso di specie non si capisce, infatti, chi doveva controllare e controllare cosa. Sembra di capire che la società ha acquistato dal gestore delle ore di corsie della piscina secondo le tariffe deliberate di anno in anno dalla giunta comunale accumulando nei confronti dello stesso il debito di 20.000 euro. Su tale questione era invero intervenuta la precedente amministrazione, ma solo per chiarire che l'Iva era compresa; per la cronaca tale incontro chiarificatore si era svolto a gennaio del 2013. L’assessore Demozzi afferma poi che le tariffe erano state stabilite dalla precedente amministrazione con il costo della corsia a 12,50 euro e che l’attuale amministrazione lo ha abbassato ad 11 euro. Le ultime tariffe approvate dalla precedente amministrazione fanno riferimento alla delibera n.144 dell’11 dicembre 2012 e prevedono un costo di 11 euro. Ci risulta invece che con delibera n. 136 del 23 dicembre 2013 l’attuale amministrazione abbia aumentato il costo a 13 euro (più 20%)».

«Nella consapevolezza, crediamo comune alla maggioranza e alla minoranza, che l’ Asd Nuoto Pergine è un’importante realtà sportiva perginese, che attualmente sta attraversando un momento di grave difficoltà, l’amministrazione intende supportare la stessa affinché non venga a mancare a Pergine un punto di riferimento soprattutto per i giovani e giovanissimi atleti. Si chiede: le tariffe praticate nel 2013 e nel 2014 sono quelle dichiarate alla stampa dall’assessore o quelle riportate negli allegati delle delibere citate?». Poi si chiedono delucidazioni sulla messa in sicurezza dei parapetti delle tribune: «Visto che questa amministrazione è in carica da ormai sette mesi qual è la situazione?». Chiarimenti poi sul logo della piscina che non collima con quello ufficiale del Comune.