Infrastrutture

Tangenziale chiusa, superato senza emergenze il primo test

Rallentamenti inevitabili, anche a causa dei mezzi pesanti, ma niente crisi: ecco come proseguiranno i lavori per il ponte di Ravina



TRENTO. Niente emergenza traffico, almeno il primo giorno. In Provincia i tecnici si dicono soddisfatti di come sono andate le cose in tangenziale, questa mattina.

Alle 4 sono scattate le modifiche alla viabilità per la prima fase dei lavori in vista dell’apertura del bypass a Ravina, che scatterà l’8 settembre.

La gestione della circolazione - con l’istituzione di percorsi alternativi e il presidio della polizia locale di Trento-monte Bondone - ha garantito buoni risultati anche nelle ore di punta, anche se qualche rallentamento è stato causato dai mezzi pesanti.

Cesarini Sforza: «Tangenziale chiusa, è andata meglio del previsto»

Niente emergenza traffico, almeno il primo giorno. In Provincia i tecnici si dicono soddisfatti di come sono andate le cose in tangenziale, questa mattina. Ci spiega tutto Gianfranco Cesarini Sforza, commissario straordinario viabilità.

Per evitate di imboccare strettoie e rotatorie, con tempi che per camion e autotreni corrispondono a quelli di 8-10 automobili, l’invito rivolto a tutti coloro che si trovano al volante è di utilizzare l’autostrada usufruendo dell’Urban Pass di A22, valido nel tratto compreso tra Rovereto sud e Trento nord.

L’Urban Pass è uno strumento gratuito, riservato agli utenti intestatari di un contratto di telepedaggio, che consente di velocizzare gli spostamenti evitando di congestionare le vie cittadine. Fino a domenica primo settembre la tangenziale rimarrà percorribile in direzione nord, mentre è stata chiusa in direzione sud all’uscita 4, con percorso alternativo su via Sanseverino, via Jedin e via Al Desert, ponte di Ravina e prosecuzione sulla sp 90 destra Adige fino alla rotatoria del casello sud A22 e quella del Marinaio, con la possibilità di reimmettersi sulla tangenziale verso Mattarello.

Il ponte di Ravina continua ad essere aperto in entrambe le direzioni, ma solamente per il collegamento con via Al Desert (chiuse le entrate in tangenziale).

Venendo da nord, via Sanseverino resta percorribile fino all’intersezione su via Jedin, con successivo obbligo di svolta a sinistra. Tutte le informazioni vengono aggiornate dal Servizio Gestione strade della Provincia attraverso pannelli a messaggio variabile.

Questa prima fase dell’intervento punta a completare entro l’inizio dell’anno scolastico la viabilità provvisoria, necessaria per i cantieri nell’area del nuovo polo ospedaliero. Per migliorare gli spostamenti dei residenti, prima che nei prossimi mesi scatti la demolizione del ponte di Ravina, è in fase di realizzazione una bretella di uscita che consentirà di raggiungere il sobborgo in destra Adige direttamente dal nuovo bypass.

Queste le prossime fasi per i lavori di apertura della bretella della tangenziale.

Fase 2, dal 2 al 4 settembre: in questa fase abbiamo in direzione nord l’innesto sul nuovo bypass e deviazione su via Al Desert, via Jedin e rientro in tangenziale all’entrata 4. In direzione sud riapre la tangenziale con uscita obbligatoria al ponte di Ravina e proseguimento sulla SP90 come nella fase precedente. Durante questa fase il ponte di Ravina sarà utilizzabile solo per il traffico dalla tangenziale in direzione Ravina.

Fase 3, dal 5 settembre al 8 settembre: direzione sud tangenziale interamente percorribile, direzione nord come nella Fase 2. Durante questa fase il ponte di Ravina sarà utilizzabile solo per il traffico dalla tangenziale in direzione Ravina.

Fase 4, dal 9 settembre: apertura della bretella di bypass con una corsia in entrambe le direzioni. La seconda corsia in direzione nord sarà aperta dal 15 settembre.













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