Sulla stessa stradadue limiti diversi
La vicenda segnalata da trentoblogmotori
TRENTO. La stessa strada, due limiti di velocità diversi. Succede in via Brennero a Trento, dove ci sono due limiti di velocità differenti a seconda della direzione in cui si sta andando: per chi esce dalla città (diretto verso nord) c’è infatti il limite dei 50 chilometri orari, nell’altro senso di marcia (in direzione sud, verso la città) si può spingere di più il piede sull’acceleratore fino ad arrivare a 70 chilometri orari.
Se ne è accorto TrentoBlog Motori che ha fotografato i due limiti e ha creato una discussione sul web mettendo in evidenza che il tratto di strada preso in questione è assolutamente identico: due corsie delimitate da un guard-rail metallico, con la segnaletica orizzontale a strisce tratteggiate in cui è consentito il sorpasso.
Sulla corsia di marcia in direzione nord ci sono inoltre meno fermate dell’autobus rispetto allo stesso tratto di strada in direzione sud. L’illuminazione è uguale, le strade di accesso idem. Le attività commerciali ci sono sia a destra che sul lato sinistro e allora perché ci sono due limiti diversi, con il rischio di creare confusione (e il rischio di una contravvenzione) agli automobilisti? Secondo Trento Blog Motori i due limiti di velocità dovrebbero eventualmente essere invertiti: la corsia di marcia verso nord lascia la città di Trento per andare verso la statale che porta a Lavis, quindi un tratto ipotetico dove si lascia la città (strada urbana limite di 50 km/h) per andare verso una strada extraurbana.
La corsia che va verso sud, invece, proviene da una strada extraurbana e si innesta su una corsia urbana. Quindi immette l’automobilista verso la città: «In questo caso sarebbe più corretto che in Via Brennero, dove c’è il limite di 50 chilometri orari ci fosse il limite di 70 chilometri e dall’altra corsia dove ora è posto il limite di 70 ci fosse il limite di 50 Km /h» scrive Alfredo Nepi di Trento Blog Motori.
Ma i vigili urbani motivano questa scelta attraverso il loro comandante Lino Giacomoni: «E’ una decisione presa dagli uffici tecnici del Comune, non dei vigili urbani. Ma ne siamo a conoscenza perché molti ce l’hanno segnalato. La decisione è stata presa perché sulla carreggiata verso nord ci sono più attività commerciali, come il distributore di benzina. E’ stato deciso per evitare tamponamenti nel momento di immissione nelle strade che portano alle attività economiche. Comunque in generale facciamo pochi verbali in quella parte di strada, vuol dire che il limite funziona e viene rispettato».