«Sul Prg la giunta ha mostrato tutti i suoi limiti»

Morelli (Upt): «Senza l’opposizione la variante non passava» Lazzeri (Alternativa): «L’emendamento lo ho scritto io»


di Roberto Gerola


PERGINE. Stupore per l’improvvisa marcia indietro della maggioranza delle Civiche l’altra sera in sede consiliare a proposito della modifica delle date contenute nella variante al Prg. Il riferimento è il periodo dal 2010 al 2014 da considerare ai fini del recupero delle soffitte fantasma (restano “nel limbo” 19 edifici). Un prolungamento questo difeso fino all’ultimo, e per mesi, dalla giunta e dall’assessore Massimo Negriolli in particolare. Poi Mario Roat e Sandro Beber (Civiche) avevano dichiarato che non era determinante, che si poteva cambiare con un emendamento per trovare così condivisione con l’opposizione. Scalpore anche perché si sconfessava quanto detto poco prima da Negriolli.

In merito, Marco Morelli (Upt) ci ha dichiarato ieri: «Comportamento assurdo da parte della maggioranza. Davanti a solleciti di carattere tecnico per i contrasti normativi con Pup e Prg e a rilievi scritti e verbali anche della Provincia, l’assessore Negriolli difendeva la data. Dopo il mio intervento puramente tecnico e di fronte al serio rischio di una variante bocciata dalla Provincia, due consiglieri “civici” (Roat e Beber) forti della loro esperienza in sede consiliare e seppur in zona Cesarini hanno saputo cogliere la fondatezza delle (anche nostre) osservazioni. E’ possibile che gli attori principali del percorso per arrivare a una variante sostenibile giuridicamente siano i consiglieri di minoranza e due di maggioranza (che sconfessano la giunta)? C’è da riflettere sulla capacità di governare di questa giunta».

Abbiamo sentito anche Daniele Lazzeri (Alternativa) fin dal principio “vicino” alla maggioranza Oss Emer sulla “variante” e autore materiale, dell’emendamento: 2010 invece che 2014. «Non ho solamente scritto l’emendamento - ci ha detto - ho anche sollevato (il giorno prima della seduta) alla maggioranza, che si sarebbe corso il rischio di una bocciatura da parte della Provincia di tutta la variante se non si fosse variata la data. C’è poi un dato politico interessante: su un provvedimento importante come questo, il centrosinistra autonomista si presenta nuovamente diviso».

La stessa considerazione è stata espressa dal sindaco Oss Emer che ha pure commentato l’approvazione della variante con «abbiamo risolto un problema importante». Sulla presenza del presidente Moltrer (vitalizi), Oss Emer puntualizza che era di competenza della presidenza del consiglio. Infine, Mario Roat: «A me non risulta nessun suggerimento. Ho inteso cogliere l’occasione presentata da Morelli». Sulla retromarcia rispetto a Negriolli, Roat ha commentato: «Non ho sposato nessuno. Io la penso così».













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