Stupro di gruppo a Trento, in cella un richiedente asilo
Si tratta di un giovane di 27 anni domiciliato alla residenza "Fersina". E' il quinto arresto compiuto dalla polizia. La vittima fu violentata a turno in un parco della città.
TRENTO. La squadra mobile di Trento ha arrestato un quinto nigeriano, accusato di essere coinvolto nella violenza sessuale di gruppo e rapina avvenuta il 25 novembre in un parco del capoluogo, per la quale erano già stati arrestati altri quattro connazionali. Si tratta di un giovane di 27 anni domiciliato alla residenza "Fersina", che ora si trova in carcere.
L'operazione, che era iniziata venerdì primo dicembre, aveva consentito agli investigatori di individuare un gruppo di richiedenti asilo, che alcuni giorni prima avevano abusato sessualmente una giovane connazionale.
Gli investigatori, diretti dal vicequestore aggiunto Salvatore Ascione, sono intervenuti dopo il racconto della ragazza, che aveva denunciato di essere stata importunata da alcuni uomini mentre si trovava nei pressi di un bar per poi essere costretta, sotto minaccia, a recarsi in un parco vicino, dove la donna è stata violentata a turno e poi minacciata di ulteriori ritorsioni se avesse chiesto aiuto alla polizia.
La donna, benché impaurita, è riuscita comunque a chiedere aiuto dando così impulso alle indagini.