TRENTO. Il 15 marzo aveva rapinato un giovane studente padovano mentre percorreva a piedi via San Francesco di Trento. Il personale dell’aliquota operativa della Compagnia di Trento a termine di una breve ma acuta attività investigativa ha identificato e denunciato un giovane trentino, A.Q. le iniziali, per rapina impropria. Avrebbe spintonato il giovane facendosi arraffando il suo portafoglio.

I carabinieri hanno compiuto altri interventi. B.B., tunisino e persona nota alle forze dell’ordine, è stato denunciato dai militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Trento perché resosi responsabile del reato di furto ai danni di una profumeria di via Oss Mazzurana. Oltre che per il reato di furto, dovrà rispondere anche di inosservanza del provvedimento di divieto di dimora nella città di Trento e Provincia.

Sempre i militari del dipendente Nucleo Radiomobile hanno denunciato K.S., persona di origine colombiane, perché nelle prime ore del 19 marzo durante un controllo del veicolo su cui viaggiava, è stato trovato in possesso di 400 grammi di marijuana, che teneva nello zainetto. Dovrà ora rispondere del reato di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio.

Il comando della Stazione Carabinieri di Civezzano, infine, al termine di una precisa attività di indagine ha denunciato S.C. e M.M., ritenuti responsabili di un furto avvenuto il 15 dicembre all’interno del palazzo Salvadori di Fornace. Entrambi avevano asportato dalla biblioteca due computer e una discreta somma contante di denaro. Dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso.