StrongmanRun dei record In giunta scoppia il caso
L’assessore Frisinghelli attacca: «C’erano persone che hanno osteggiato l’evento Ci siamo sentiti soli. Pochi sponsor privati e Trentino marketing assente»
ROVERETO. La corsa più pazza e divertente del mondo ha riscosso un successo incredibile. La risposta della città per la “StrongmanRun” è stata straordinaria, tanto da impressionare gli stessi organizzatori della Rcs. Alberghi pieni, ristoranti affollati. Non ci sono stati incidenti: sia durante la gara sia nel “terzo tempo”, il momento della convivialità. Uno dei video su Youtube (ne girano già decine in rete) è stato cliccato per 91 mila volte. L’assessore allo sport Franco Frisinghelli ha perso il sonno per «questa scommessa», ringrazia tutto lo staff dell’ufficio sport «per lo splendido lavoro portato avanti in questi quattro mesi», ma a bocce ferme si toglie il classico sassolino dalla scarpa: «Adesso tutti corrono a fare i complimenti, ringraziano, chiedono quando faremo la prossima edizione, ma all’interno della mia stessa giunta c’erano persone che non credevano in questo progetto. E lo hanno osteggiato fino all’ultimo. Ci siamo sentiti soli».
L’assessore Frisinghelli arriva in redazione assieme a Carla Valduga, la responsabile dell’ufficio sport che ha gestito i contatti con gli organizzatori e ha studiato il percorso in centro storico (una primizia per la StrongmanRun) con gli addetti di Rcs. Pare tranquillo, sorride, ma quando l’assessore parla di numeri diventa nervoso. «Al Comune questa manifestazione è costata 35 mila euro», «Iva compresa» precisa Valduga. «Ma avete visto in giro striscioni di sponsor? Zero. Ringrazio invece Marangoni che ci ha regalato i suoi pneumatici. Ma gli altri partner privati? E Trentino marketing? Dov’era? Zero. Niente. Nemmeno un centesimo. Il Comune si è arrangiato a pagarsi tutte le spese». L’assessore Frisinghelli è rammaricato, ma quando ricomincia a parlare dell’evento si emoziona. «La città ha risposto in maniera fantastica, tanto pubblico, allegro e gioviale, contagioso, nonostante la pioggia battente. Poi alberghi pieni, ristoranti e locali stracolmi che presentavano il menù tipico trentino a 5 euro - spiega Frisinghelli - è stato un successo, grazie alle centinaia di volontari, grazie alla Croce Rossa, ai vigili del fuoco, a Trentino dolomiti al dirigente Roverato. Una splendida organizzazione». Per il prossimo anno? «Vediamo. Io la candidatura di Rovereto l’ho proposta a Rcs. Vediamo se altri l’appoggiano...» (n.f.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA