«Strigno, la variante si farà ce lo ha assicurato Pacher»
Sandro Dandrea smentisce le voci contrarie che circolano in Valsugana e Tesino «Costerà 47,8 milioni e l’appalto dovrebbe avvenire entro giugno e luglio»
VALSUGANA. Con l'arrivo dell'inverno si ripresentano i problemi della viabilità tra Strigno e Tesino, e anche la scorsa mattina a causa della neve molti mezzi, tra cui due pullman carichi di studenti, sono rimasti bloccati nel traffico a Bieno per quasi un'ora. Da qualche settimana, poi, circola una voce allarmante: la Provincia pare abbia bloccato i finanziamenti per questa importantissima opera. Ma Sandro Dandrea, presidente della Comunità di Valle smentisce categoricamente.
«I soldi ci sono, e i lavori per la variante verranno appaltati a giugno o luglio - afferma Dandrea -. Il presidente Pacher e l'ingegner De Col in occasione dell'incontro con i sindaci della Valsugana per discutere della Statale 47, di qualche tempo fa, hanno, infatti, assicurato che si troveranno le risorse per questa opera. Quindi la variante di Strigno si farà. Il problema è che si tratta di un progetto di grandi dimensioni che comporta un lungo iter burocratico. Piuttosto c'era l'incognita su un finanziamento integrativo per realizzare le opere di completamento come dei piccoli raccordi anulari oppure degli svincoli ».
Il progetto in questione avrà un costo di 47.800.000 euro e collegherà direttamente la Statale 47 della Valsugana con la strada provinciale 78 del Tesino, evitando il passaggio all'interno dei paesi di Strigno e Bieno, attenuando il notevole disagio dovuto a problemi di traffico e inquinamento e dando nuovo input per uno sviluppo turistico della valle del Tesino.
«Noi ci aspettiamo - spiega sempre Dandrea - un appalto integrato affinché la ditta che vince l'appalto si occupi anche di realizzare il progetto esecutivo. Questo credo sia il sistema migliore per trovare un giusto compromesso tra qualità e prezzo senza dover rischiare di cadere nel solito meccanismo del gioco a ribasso dove si mette a rischio la qualità del lavoro».
Sempre riguardo alla viabilità della Valsugana, Dandrea fa sapere che ci si è presi l'impegno per risolvere il problema della segnaletica all'altezza dell'uscita di Strigno. «Per chi viene da Trento e vuole raggiungere il Tesino ora non è più possibile svoltare a destra all'altezza di località Barricata, ma deve uscire prima alla rotatoria di Strigno. Il Comune di Bieno, però, ci ha fatto notare che in quel punto manca una segnaletica chiara. Noi, quindi ci siamo presi l'impegno di risolvere questo problema con la Provincia. Inoltre vedremo di far mettere in sicurezza la svolta per la stazione dei treni di Strigno che attualmente risulta essere pericolosa per gli automobilisti e i pedoni».
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