Street art a Trento: altri otto spazi da riempire di colori
Sono stati definiti i nuovi “muri legali liberi” per dar sfogo alla creatività e portare colore in tutta la città
TRENTO. Il Tavolo street art Trento, attivo dal 2017 e coordinato dall’ufficio Politiche giovanili, si propone come uno spazio di confronto aperto, partecipato da soggetti del territorio che insieme si occupano di espressione artistica, di inclusione sociale giovanile e di educazione alla legalità, sviluppando l’arte contemporanea dei graffiti e più in generale le arti urbane. I partecipanti (Cooperativa sociale Arianna, Cooperativa Adam 0-99, Associazione Studio d'arte Andromeda, Associazione culturale Alchemica, Il Funambolo, Mart, Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento, Galleria d’arte Kronos, Liceo delle arti Vittoria Bonporti Depero, TSM Step – Trentino School of Management e tre giovani writers locali) collaborano per costruire e organizzare il programma annuale, che propone happening artistici e di riqualificazione urbana e opportunità formative.
Un’azione importante del Tavolo, attiva dal 2019, sono i muri legali liberi, muri pubblici contrassegnati da apposite targhe, a disposizione degli artisti per esprimersi legalmente e liberamente, facendosi conoscere dal pubblico.
I muri legali liberi attualmente disponibili si trovano allo Skate Park in via Hubert Jedin, a Ravina in via Filari Longhi, al Parco Duca D'Aosta, a Povo in via dei Valoni, nel sottopasso pedonale di piazza Venezia, al parcheggio dell’area ex Zuffo, nel sottopasso di via Dos Trento e nel parco di Melta.
Sono stati utilizzati con frequenza e apprezzati dagli appassionati, anche da writers provenienti da fuori città, e dai cittadini. Hanno dato vita ad un museo a cielo aperto, che viene rinnovato nel momento in cui le opere si deteriorano.
Per ampliare la disponibilità dei muri legali liberi, sono stati individuati altri otto spazi che, in collaborazione con l’ufficio Manutenzione aree demaniali (Strade) e con il parere favorevole delle Circoscrizioni, vanno ad integrare la proposta iniziale. I nuovi muri sono: 1. lungo l’argine pedonale del Rio Malvasia ai Solteri 2. lungo la discesa del sottopasso ciclopedonale a Canova/Roncafort 3. nel sottopasso ciclopedonale di via Padre Eusebio Iori in Clarina 4. nel sottopasso ciclopedonale in via Gino Bartali a Trento sud 5. nel passaggio pedonale tra via Chini e il parcheggio in via S. Bartolomeo (nell'ambito del Progetto Stra.bene è stata accolta la proposta di cura del bene comune “Murales muro di S. Bartolameo” che sarà realizzata da alcune classi della scuola media Winkler) 6. viale d’accesso al campo sportivo S. Bartolomeo 7. in via Caneppele e via dell’Asilo a Roncafort 8. nel sottopasso ciclopedonale in via IV Novembre a Trento nord.