Storo, 5 ore di esercitazioni in alta quota 

Novanta vigili del fuoco alle prese con la simulazione di un intervento di soccorso in montagna



STORO. «Professionalità, impegno e disponibilità ai nostri pompieri non mancano di certo». A parlare è Giampietro Amadei che dei volontari delle Giudicarie è l'ispettore distrettuale. Parla dopo quasi cinque ore di esercitazioni in quota svoltesi nella giornata di ieri.

Erano circa novanta gli uomini impegnati nella manovra a ridosso della Rocca Pagana e oltre. «In Giudicarie gli effettivi sono circa 800 – spiega Amadei - oltre 220 allievi e un centinaio di fuori quota ma solo come età, sempre disponibili».

Il posto di comando mobile è stato allestito nell’area delle caserme. «Un mezzo dotato di due salette, computer, cartografie, generatore di corrente, monitor in grado di far fronte ad ogni evenienza», dice Andrea Bagattini, che comanda la squadra di Condino a cui il mezzo è stato assegnato ma che quando serve va ad operare nelle Giudicarie intere. Sul posto anche il comandante di Storo Alessandro Giacco mentre Vittorio Giacometti è un’istituzione: «Trovarsi, conoscersi e approfondire è una delle ragioni prioritarie di questi incontri che si dovranno mantenere e magari ampliare». Gli fanno ecco il sindaco di Storo Luca Turinelli e l'assessore Luca Butchiewietz che hanno voluto ringraziare i pompieri «per il costante impegno a favore delle comunità». Queste operazioni, è stato aggiunto, servono ad affinare la sinergia tra i vari corpi e le altre organizzazioni di soccorso presenti, come ambulanza, polizia locale, carabinieri e la forestale, perché «sono certamente preziose in quanto contribuiscono al perfezionamento delle tecniche di soccorso che rendono i nostri vigili del fuoco altamente organizzati e professionali a beneficio di tutti noi». (a.p.)













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