«Statale 47 in sicurezza è una priorità»

Ganarin (Comunità di valle) e Dalledonne (sindaco di Borgo) intervengono dopo i due giorni di controlli della polizia locale


di Marika Caumo


VALSUGANA. La messa in sicurezza della SS47 è una priorità improrogabile. Lo dice il vicepresidente della Comunità Carlo Ganarin, lo ribadisce il sindaco di Borgo Fabio Dalledonne.

Entrambi giovedì hanno assistito ai controlli sui mezzi pesanti effettuati dagli agenti di polizia. Entrambi hanno sentito quel «mai visto tanti camion stranieri come qui, è impressionante», pronunciatato da Nalon Serghei, formatore di Bologna esperto di trasporti internazionali, e ribadita dal presidente regionale Anvu Marco Demattè. «Quanto visto qua in questi due giorni è una cosa assurda. Ora passano 13-15mila veicoli al giorno, soprattutto stranieri. Quando l'autostrada arriverà a Primolano non so cosa ci aspetta - spiega Ganarin, ricordando che per essere sostenibile la Castelfranco -Cismon ha bisogno di 45mila veicoli al giorno-. Ciò significa che se oggi passano 10 camion, domani ne passano 30».

Vien da sé che la SS47 come è messa ora non li sopporterebbe. Sulla retta di Ospedaletto, per esempio, ci sono tratti in cui la strada, a due corsie, è delimitata da recinzioni in legno marce o da un muretto basso. E, sul lato opposto, un bel fossato. Pochi i tratti di guardrail, vecchissimi. «Va messa in sicurezza, non è più tollerabile avere questi guard-rail. Il muro che divide la strada dalla ferrovia, poi, è un trampolino di lancio. E' stato ribadito in tutte le salse. Prima viene la sicurezza della Statale, poi si pensa a Pirubi e alle autostrade del Veneto. E se, come credo, è una priorità, i soldi si trovano», conclude Ganarin, spiegando che ci sono 7-8 progetti in Provincia per la messa in sicurezza della SS47.

«Due considerazioni su quanto visto giovedì - continua Dalledonne -. In primis l'importanza dei controlli, in un ottica di prevenzione e sicurezza dei trasporti. A noi interessa che chi passa sia in regola: avere gente che guida da 20 ore consecutive o mezzi in cattivo stato è un rischio per tutti. Secondo, la conferma dell'enorme traffico pesante che abbiamo: la Valsugana è una via strategica di collegamento per il Paese e i suoi commerci». Il sindaco di Borgo ricorda come la SS47 sia tra le prime 10 in Italia quanto a pericolosità e volumi di traffico: «Su questa retta servono le due corsie stanno strette, ne servono 4. Ora basta che passi un trattore che si blocca tutto il traffico del nord-est». E lancia una proposta: «Un presidio fisso di controllo sarebbe un deterrente, qui passa di tutto».













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