«Squalo» Meraner cala il suo poker alla pazza Caretera
Entusiasmo ed emozioni da vero gran premio in Vallarsa Velocità fino a 80 km/h, 27 gli equipaggi da tutta Italia
VALLARSA. Si è tinta di rosso Ferrari ieri Riva di Vallarsa per la quarta edizione della Caretera. La pazza gara di veicoli senza motore sugli 800 metri di dislivello tra Bruni e Cuneghi ha riempito il paese di appassionati e curiosi per questa manifestazione mista tra sport e folklore. Se la pioggia sabato sera ha fatto ritardare le esibizioni di “Rock in Riva”, la serata di apertura della festa con le band giovanili trentine, il tempo incerto di ieri ha permesso comunque agli organizzatori di svolgere regolarmente le gare. La Caretera, ormai divenuta appuntamento immancabile dell’estate vallarsese, ha radunato a Riva 27 equipaggi da tutta Italia. Quest’anno la gara ha acquistato grande importanza essendo divenuta la prima tappa del circuito Ferrari Soap-Box con i professionisti di questo bizzarro sport tutto basato sulla gravità. I piccoli bolidi, leggeri e aerodinamici, hanno aperto la gara davanti alle più folkloristiche macchine realizzate dagli appassionati locali. Sul tracciato si vedeva scendere di tutto: da un surf su ruote allo spartineve, passando per trattori, macchinette e mini-kart che sfioravano gli 80 km orari in pista. E a fare il tifo, nonostante la pioggia che ha rallentato un po’ la terza manche, erano davvero in tanti. Emozioni da vero gran premio e il punto critico era la chicane che ha messo fuori uso due macchine (una terza, dopo un testacoda, ha continuato la gara). Al traguardo, tempi incredibili. Sfida al decimo di secondo per la categoria biposto che ha visto il gruppo “Bobcar Racing” trionfare con 1 minuto e 44 decimi, davanti a “Tony” e “Pussy Wagon”. Per la monoposto, quarta vittoria per “The Shark” di Meraner: 51,30 secondi. Per il campionato Ferrari ha invece vinto “Stella” che ha battuto lo “Squalo bianco” pilotato dal campione europeo della categoria C4. Tra una gara e l’altra poi, tanti erano i divertimenti, dal giro in elicottero sulla Vallarsa fino al simulatore di guida che permetteva a chiunque di sfidarsi sulla monoposto nei circuiti veri. Francesco Romito, il più veloce, è stato premiato da Mauro Apicella, responsabile delle Scuderie Ferrari club. In premio il vino Muller Thurgau di Riva di Vallarsa, inviato come buon auspicio anche al team Ferrari di Maranello.