Spunta il vino di Trento 2018: è veneto
In vendita il città Prosecco con il cappello piumato. Consorzio e organizzazione: «Noi non abbiamo autorizzato nessuno»
TRENTO. Si brinda all’Adunata degli Alpini di maggio, ma con vino veneto. Negli scaffali dei negozi spunta la bottiglia di Trento 2018: ma, sorpresa, contiene il Prosecco di Valdobbiadene. E subito, frizzante, scoppia la polemica: non ne sa nulla il Consorzio dei vini trentini né, tantomeno, il comitato organizzatore dell’Adunata di maggio: non avrebbe concesso l’utilizzo del proprio marchio ai veneti. Anzi, se si dovesse scoprire che la bottiglia in questione infrange il copyright, il comitato fa sapere che valuterà la richiesta di sequestro del Prosecco. Si vedrà.
Cartellino tricolore, etichetta che ricorda come l’anno in corso cada a 100 anni dalla prima Guerra Mondiale e, dulcis, in fundo cappello d’alpino, piuma e scritta “Trento 2018”: «E’ in vendita ad un prezzo invitante in un negozio all’ingrosso della città. Me l’hanno proposta per vendere nel mio ristorante. Ho pensato: bella idea, magari qualche alpino che viene da fuori regione per l’Adunata può essere interessato ad un Trento Doc con una bottiglia personalizzata per l’occasione. Ma non l’ho presa. Figuriamoci se durante la nostra adunata vendo un prodotto veneto. E poi – si lamenta il ristoratore – si parla tanto di valorizzare i prodotti locali». Il direttore del consorzio dei vini trentini (raggruppa quasi il 90 per cento dei produttori) è Graziano Molon: «Non c’è un vino dell’Adunata. Questa è stata la scelta, fatta per non favorire un’etichetta piuttosto che un’altra. I vini trentini saranno naturalmente protagonisti anche in quei giorni ma non con una linea o un’etichetta ufficiale. Il Prosecco in questione? Saranno gli organizzatori, è un discorso giuridico, a valutare se quella confezione può trarre in inganno il consumatori».
Esaminando il vino del centenario si scopre che si tratta di un prodotto ideato in origine per l’adunata del 2017 in quel di Treviso. Ma se per l’appuntamento nazionale dello scorso anno El Canevon, azienda di Valdobbiadene era rimasta vaga sul marchio, la riproposizione per il 2018 si spinge più in là con la citazione del capoluogo ed il cappello alpino con la scritta Trento: «In occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale abbiamo realizzato questa bottiglia special edition con il nostro Prosecco Superiore Docg. L'estate del 1914, cent'anni fa, segnò l'inizio della Prima Guerra Mondiale, il più grande conflitto mai visto, una carneficina che coinvolse quasi tutti i continenti, gran parte delle Nazioni e dei loro abitanti. Non dobbiamo dimenticare quello che è successo, in modo che non accadono più simili catastrofi» spiega la cantina.
E per non dimenticare El Canevon l’ha attualizzata e riproposta all’adunata dell’anno dopo. Quella di Trento.
(g.t.)