Spending review, via libera in Commissione
Parere favorevole al Piano della giunta Dellai: risparmi previsti per 120 milioni all’anno
TRENTO. Parere favorevole al Piano quinquennale di miglioramento della pubblica amministrazione provinciale, lanciato dalla giunta Dellai, oggi dalla Prima Commissione permanente del Consiglio provinciale di Trento. Hanno votato a favore i consiglieri Renzo Anderle, Sara Ferrari, Bruno Firmani e Michele Dallapiccola, mentre hanno votato contro Rodolfo Borga, Franca Penasa e Alessandro Savoi. A illustrarlo è stato l’assessore Mauro Gilmozzi, che ha spiegato come entro 31 ottobre «le azioni concrete in ogni settore del piano verranno esplicitate», con attuazione per tutto il 2013, che secondo l’assessore non avrà effetti depressivi insostenibili per il sistema Trentino. «Per almeno cinque dipartimenti del settore economico - ha affermato - già entro settembre sarà pronto il piano concreto di riorganizzazione, che verrà presentato alle organizzazioni sindacali.
Diremo come utilizzeremo gli esuberi in certo settori per coprire i vuoti creati in altri dal blocco del turn-over. Blocco che sarà selettivo e confermo - ha aggiunto - che un dipendente della Provincia autonoma su cinque, escluso il settore scuola, verrà sostituito al momento della pensione. Le fuoriuscite - ha precisato - sono previste in un 15% per pensionamento nel quinquennio».
Il risparmio annuo preventivato è stato confermato da Gilmozzi in almeno 120 milioni di euro (150 mln di euro lordi) all’anno, con l’obiettivo di ridurre il costo della pubblica amministrazione del 10%. In proposito l’assessore ha ricordato che la Pa «rappresenta in Trentino il 15% del Pil, quindi stiamo lavorando su un settore strategico per l’economia trentina tutta e per ricreare le condizioni di una sua nuova competitività. Ridurre la burocrazia - ha concluso - significa limitare i costi dell’azienda per i cosiddetti “colletti bianchi”, che in Italia sono doppi rispetto ad esempio alla Germania».