Speed check, oltre i limiti meno del 10% delle auto

Calo delle infrazioni dopo la collocazione in città: rispetto ai passaggi rilevati scese dal 33,8% al 9,3% in via Rosmini e dal 38,7% al 3,6% in via Regensuburger


di Roberto Gerola


PERGINE. Funzionano e sono legittime le colonnine arancioni “velo ok” lungo le quattro direttrici principali da e per Pergine centro. Funzionano nel senso che hanno avuto come conseguenza una drastica riduzione nella velocità delle auto, e sono legittime in quanto non necessitano di autorizzazione (lo scrive il ministero dei trasporti). Come noto sono state collocate in via Rosmini, via Regensburger, via Padova, via Spolverine – Lagorai. Quattro strade a grande traffico. Il tema è stato trattato l’altra sera su iniziativa dell’amministrazione comunale (presente il sindaco Silvano Corradi con il comandane Raffaello Savio Gonzo e il tecnico Paolo Goglio). E sono emersi dati molto interessanti proprio dopo la collocazione dei “Velo Ok” o “speed check”. Anche perché erano stati effettuati rilevamenti prima della loro collocazione.

Due le strade prese in considerazione: via Rosmini e via Regensburger.

In via Rosmini la velocità media è passata da 46,92 km/orari a 41,30 km/orari. Rilevamenti effettuati dal 27 luglio al 1° agosto. I risultati: 34.346 passaggi in 5 giorni (quasi 7.000 al giorno) con 22.721 passaggi entro il limite dei 50 km/orari (66,2 %) con 11.625 oltre il limite (33,8 %). I passaggi sono suddivisi in 22.721 (66,2%) tra i 20 e i 50 km /orari; 8.926 (26%) tra i 51 e i 80 km/orari; 2.694 (7,8%) tra i 61 e i 90 all’ora; solo 5 tra i 90 e i 110. le infrazioni sono state 2-193 (800.000 all’anno).

Dopo l’installazione (rilevamento dal 28.11 al 5.12), i passaggi (in totale 45.408) entro il limite sono stati 41.163 (90% contro il 66,2%); oltre il limite 4.245 (9,3 % contro il 33,8%). Con le auto a transitare per il 90,7 % (contro il 66,2%) tra i 20 e i 50 km/ora; l’8,6% (contro il 26%) tra i 51 e i 60 km/ora; e Appena lo 0,85 ( contro il 7,8% precedente) tra i 61 e i 90 km/ora; nessuno oltre i 90. Le infrazioni sono scese a 549 (1.684 prima) al giorno (dai 51 ai 60 all’ora) e cioè 200.493 in un anno; e 49 (erano 508) dai 61 ai 90 all’ora (17.736 in un anno).

Analogo risultato per il monitoraggio effettuato in via Regensburger (dal 5 agosto al 9 agosto). Prima dell’installazione: su 35.786 passaggi (oltre 7.000 al giorno), 21.942 (61,3%) entro il limite; 13.844 (38,7%) oltre il limite. Così suddivisi: 21.942 tra i 20 e i 50 all’ora (61,3%); 11.207 (31,3%) tra i 51 e i 60 all’ora; 2.629 (7,3%) tra i 61 e i 90 all’ora; 8 passaggi tra i 90 e i 110; le infrazioni: 2.733 giorno tra i 51 e i 60 all’ora (997.696 in un anno), 641 tra i 61 e i 90 all’ora (234.045 in un anno) e 2 tra i 90 e i 110 all’ora (712 in un anno).

Dopo l’installazione: 62.734 passaggi entro i limiti (erano 21.942), pari al 96,4 % (era il 61,3%); 2.357 (erano 13.844) oltre i limiti (pari al 3,6% era il 38,7%); passaggi tra i 20 e i 50 all’ora 62.734 (96,4%), 2.180 (erano 11.207) e cioè il 3,3% tra i 51 e i 60 all’ora (era il 31,3%), 177 (erano 2.629) pari allo 0,3% (era il 7,3%) passaggi tra i 61 e i 90 all’ora; nessuno oltre i 90 (erano stati 8); le infrazioni sono scese da 2.733 a 307 (tra i 51 e i 60 all’ora) e da 641 a 25 (tra i 61 e i 90 all’ora) nessuna oltre i 90 (prima erano 2).

Da dire, infine, che si calcola che 3 km/orari in meno nella velocità risparmiano 15.000 morti all’anno (in Europa).

Con dentro gli autovelox (a turno) si dovranno rispettare le norme di preavviso della loro presenza all’interno delle colonnine arancio previste dal codice della strada.

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