TRENTO. Quando, sabato sera, i militari hanno bussato alla porta di un 19enne residente a Malè, il ragazzo era in compagnia di quattro amici del posto, uno dei quali non ancora maggiorenne. I cinque stavano consumando marijuana. Nell’appartamento, insieme a cinquanta grammi di erba, i carabinieri della Compagnia di Cles hanno rinvenuto due bilance di precisione e tutto l’occorrente per confezionare spinelli.

Da qualche mese, quella era l’abitazione di un operaio. Dalla porta un via vai di persone, alcune note per illeciti legati al consumo di droghe. La supposta esistenza di un possibile “giro di spaccio” è stata di fatto confermata da un servizio “di osservazione”, nel pomeriggio di sabato. In particolare, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Cles avevano notato lo strano comportamento di un ragazzo. Questi, arrivato nella casa del giovane, vi è rimasto solo per pochi minuti, uscendone poi in tutta fretta e dirigendosi verso la stazione ferroviaria del paese per aspettare, con fare diffidente ed abbastanza nervoso, l’autobus che lo avrebbe portato a casa, in un piccolo borgo dell’Alta Val di Sole. Addosso aveva 10 grammi di marijuana, acquistati per lo “sballo del sabato sera”. Denunciato e segnalato il diciannovenne, denunciati anche i cinque giovani che erano con lui nella stanza del consumo e del presunto spaccio.