TRENTO. Resta alta l’attenzione delle forze dell'ordine alla Portela, dopo l’episodio violento della settimana scorsa quando un pusher è finito in ospedale dopo essere stato picchiato.

Nel pomeriggio di ieri, 25 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trento hanno arrestato un 21enne di origini tunisine - con precedenti specifici - poiché colto nella flagranza del reato di spaccio di stupefacenti nei pressi del Passaggio Peterlongo, che collega Piazza Dante a Via Roma, a pochi passi da Piazza della Portela.

L’acquirente si è avvicinato al pusher che stazionava nei pressi del Passaggio, chiedendogli una dose di hashish e concordando nel frangente il prezzo per un importo di 15 euro.

Pattuito il prezzo, in pochi istanti si è concretizzato lo scambio, dopodiché i due si sono divisi andando ognuno per la propria strada. Il tutto avveniva sotto gli occhi dei militari in abito civile che prontamente hanno bloccato entrambi, sottoponendoli a perquisizione personale e recuperando la dose appena venduta e la somma di 210 euro, nella disponibilità dello spacciatore, verosimile provento dell’attività di spaccio.

L’arrestato questa mattina comparirà davanti al Giudice per la convalida dell'arresto.

L'attività dei carabinieri prosegue nell’area del centro storico ricompresa tra la Chiesa di Santa Maria Maggiore e la stazione ferroviaria, dove peraltro da diversi giorni, in coordinamento con le altre forze di polizia, vi è un presidio attivo in Piazza della Portela in funzione preventiva.

Nel corso delle attività, sviluppate attraverso il monitoraggio di ogni movimento sospetto in base anche alle indicazioni dei residenti, sono stati individuati cinque assuntori di sostanze stupefacenti, tutti maggiorenni e extracomunitari - tra cui uno sottoposto alla misura disposta dal Questore del divieto di ritorno nel capoluogo - e sono state recuperate 6 dosi di hashish, dal peso complessivo di circa 6 grammi.