Sottopasso allagato, viabilità in tilt
Lavis, le pompe si fermano e lo svincolo della Trento-Rocchetta finisce sotto mezzo metro d’acqua
LAVIS. Viabilità in tilt ieri pomeriggio a Lavis, presso il sottopasso e lo svincolo della Trento-Rocchetta, dove una perdita d’acqua ha provocato un allagamento della sede stradale con la necessità di chiudere la strada. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco volontari di Lavis, con tre squadre, che si sono trovati di fronte una “piscina” profonda fino a mezzo metro.
Subito è stata portata un’idrovora che però non riusciva - da sola - a smaltire la grande quantità d’acqua presente. Allora i pompieri di Lavis hanno chiesto l’intervento dei colleghi di Gardolo che sono intervenuti con una seconda pompa che ha consentito di asciugare la sede stradale.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale di Lavis per controllare il traffico attorno alla rotatoria. L’intervento ha provocato rallentamenti per le auto in uscita e lo sblocco dello svincolo in entrata per circa tre ore. Solo in serata i vigili del fuoco di Lavis sono potuti rientrare in caserma.
Sul posto sono intervenuti anche i tecnici della Provincia (Servizio gestione strade) che è la titolare di quel tratto di strada. Secondo i primi accertamenti l’allagamento è stato provocato da un guasto alle pompe che normalmente tengono all’asciutto il sottopasso, in una zona conosciuta per la grande quantità d’acqua presente nel sottosuolo, tanto che già in passato si sono verificati problemi del genere.
La presenza di acqua in grande abbondanza nella falda acquifera è dovuta anche alle piogge che hanno caratterizzato il mese di novembre che - secondo gli esperti di Meteotrentino - è risultato il più piovoso degli ultimi novant’anni.
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