Sono sette i candidati a caccia di un seggio, Simoni sfida Depaoli

In corsa c’è pure il presidente del parco naturale Zortea Due le donne: Carla Ferrari (Mir) e Martina Loss (Lega Nord)


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. Sono 7 i candidati di Primiero alle elezioni provinciali del 27 ottobre. Meno del 2008 (erano 8) e del 2003 (quando furono 12). Un fenomeno in controtendenza, visto il proliferare di aspiranti consiglieri provinciali che ha interessato tutta la provincia fino a raggiungere la cifra record di 784 candidati per soli 35 posti. Probabilmente a Primiero hanno compreso la cruda realtà che contempla il fatto che a potercela fare potrà essere al massimo uno solo e a condizione che i primierotti facciano convergere i loro voti su un cosiddetto candidato territoriale, visto che per 55 anni (dal 1948 al 2003) Primiero non era riuscita ad avere un proprio rappresentane a Trento. Ecco perché, infatti, sembra non andare più a genio ai primierotti di fare i “portatori d’acqua” e tanto meno semplicemente i “candidati di bandiera”.

Si diceva che sono 7 gli aspiranti al consiglio provinciale, aggiungendosene altri due, e in questo caso donne, ai 5 di cui si era parlato in un precedente articolo e cioè, in ordine alfabetico, Marco Depaoli (Upt), Nicola Chiavarelli (Verdi), Marino Simoni (Pt), Marco Toffol (Patt) e Giacobbe Zortea (Pd). Le due donne sono: Carla Ferrari, 41 anni, di Transacqua, casalinga, per il partito Mir (Moderati in rivoluzione) e Martina Loss, 38 anni, originaria di Canal San Bovo e residente a Pieve Tesino, dottore forestale e segretaria della sezione di Primiero della Lega Nord.

Passando alla campagna elettorale messa in atto, oltre a qualche “santino” distribuito in qualche locale pubblico e alcuni incontri nei paesi, finora non sembra che ci sia stato un gran movimento. Se non ci fosse stata la polemica per la candidatura a sorpresa nel Pd di Giacobbe Zortea, contestata dall’ex assessore alla Comunità di Primiero Maurizio Gaio che riteneva ingeneroso non puntare su Enrico Turra, il giovane e attivo responsabile di zona del Pd, nulla avrebbe scosso la pacata situazione locale che, in ogni caso, ha come tema portante la situazione degli impianti sciistici di San Martino e tutto quel che vi ruota intorno.

Qualche cenno sui candidati, tutti molto conosciuti (almeno i primi 5) a Primiero. Marco Depaoli (Upt), che intende riconfermare il proprio seggio in Provincia, stavolta è in contrapposizione con il sindaco di Transacqua Marino Simoni (Pt), suo “grande elettore” nel passato e che questa volta tenta il tutto per tutto in proprio con la formazione più avversa. L’architetto Nicola Chiavarelli che ricandida, sempre fedele, con i Verdi. Marco Toffol che dopo una esperienza di assessore della Comunità, si presenta per la sua naturale affinità ideologica nel Patt. Giacobbe Zortea, presidente del Parco che ha fatto la scelta di impegnarsi nel Pd.

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