«Sono partita da Trento e ho sposato Daren dei Guns N’ Roses»
Nathalia ha fatto le scuole a Gardolo e il liceo al Da Vinci. Oggi vive a Las Vegas ed è moglie del chitarrista della band
TRENTO. Da Trento a Las Vegas per diventare la moglie del chitarrista dei Guns N' Roses. Sembra una fiaba, una di quella storie, tutto cuore e sospiri, da film con Hugh Grant dove c’è lui che fa il libraio e una super attrice, al secolo Julia Roberts, entra per caso nel suo negozio e s’innamora perdutamente di lui. E invece è la realtà. E’ la storia di Nathalia Henao, una splendida ragazza di 22 anni, di origini colombiane, che dopo aver fatto elementari e medie a Gardolo (Pigarelli e Pedrolli), le superiori al Liceo Da Vinci e all’Ipc e aver vinto il titolo di “Miss sportgirl Trentino Alto Adige” per Miss Mondo Italia, nel 2009 si sposta a Roma e qui, in una “notte buia e tempestosa” incontra, per caso, il suo principe azzurro (in salsa rock and roll) e, dopo un intenso scambi di sguardi, si ritrova per 4 mesi a fianco di Axl Rose e Dizzy Reed per una tournée in tutta Europa in 22 tappe.
Un’emozione pazzesca, Nathalia?
Si una cosa indescrivibile. Io loro li conoscevo di nome, ma non ero una fan sfegatata. Quando ho assistito ai primi concerti mi hanno letteralmente conquistata. Era impressionante la scarica di adrenalina che trasmettevano e la reazione del pubblico era incredibile. Ovunque andavano erano accolti da migliaia di persone e le loro tappe erano tutte sempre sold out. Questo perché il rock, ormai, è praticamente morto e sopravvivono solo le grandi leggende. E i Guns N’ Roses sono tra queste.
Tuo marito è Daren Jay (Dj) Ashba, chitarra solista del gruppo. Come vi siete conosciuti?
A Roma. Ero andata in discoteca con amici e ho visto entrare un sacco di bodyguard che scortavano questo ragazzo tatuato dagli occhi azzurrisimi. Io mi sono stata sulle mie tutta la sera ma come mi spostavo lo vedevo che mi fissava. Ci siamo conosciuti ed è stato amore a prima vista.
Lui ti ha chiesto subito di seguirlo in tournée e sono cominciati questi 4 mesi di tour?
Esatto. Io avevo un po’ di problemi con l’inglese, avevo solo 18 anni e la band mi trattava più come l’amica di uno della band che come una fidanzata. Insomma ci credevano poco ed effettivamente, anche se in quei mesi siamo stati sempre insieme, dopo la tournée lui è tornato negli Stati Uniti e io sono tornata a Roma per continuare la mia carriera nel mondo dello spettacolo.
Per quanto tempo siete rimasti separati?
Per tre anni. Ci scrivevamo via Facebook ma non ci siamo visti per molto tempo. Ed è stato meglio così perché almeno anche io ho potuto arricchire il mio curriculm e oggi non sono solo la moglie di Ashba. Nel 2012 ho vinto il titolo di Miss Fotomodella d’Europa, ho studiato canto e recitazione, ho fatto uno spot per Poltrone & Sofà e una parte nel film di Garrone “Reality”. Poi mentre stavo partecipando ai casting di un’importante multinazionale della cosmesi, ero rimasta tra le 10 finaliste, lui mi ha chiamato e mi ha chiesto di andarlo a trovare a Las Vegas. Io sono partita e appena ci siamo rivisti abbiamo deciso di non lasciarci più.
Hai mollato tutto per lui?
Sono tornata in Italia, ho abbandonato il casting, ho venduto in quattro e quattr’otto macchina e appartamento e sono tornata a Las Vegas. Lì, dopo 8 giorni, lui mi ha detto: “Ho un incontro importante, ti va di accompagnarmi?”. Io ho risposto: “Va bene”. Siamo usciti di casa e c’è venuto a prendere un elicottero della polizia. Siamo saliti a bordo e abbiamo sorvolato tutta Las Vegas. Lui era agitatissimo e io non capivo perché. Poi siamo atterrati su un campo nel quartier generale della polizia. Lì c’era un gazebo che faceva ombra a un tavolo ricoperto di rose. Siamo arrivati lì sotto e lui mi ha chiesto di sposarlo. Io ero imbarazzatissima e con la poca voce che mi riusciva di far uscire ho detto: “Si”.
La “bravata” dell’elicottero ha fatto il giro del mondo e ha procurato a Dj Ashba anche qualche problema legale. Comunque, un anno fa, siete riusciti a sposarvi. Oggi com’è la vita a fianco del chitarrista dei Guns N’ Roses?
Oggi sono la moglie di uno della band. Con me sono tutti molto protettivi e familiari. E loro non sono più “eccessivi” come negli anni ’80. Certo prima di ogni concerto si fanno delle dosi di Jägermeister misto Red Bull per darsi la carica, sono sempre circondati da donne e ragazze bellissime e nei backstage ci sono valangate di alcool. Ma Ashba viene sempre via con me e io non sono gelosa. Dopo che ho visto tutto quello che ha fatto per avermi non posso non fidarmi.
Con Trento mantieni i contatti?
Si, mia madre vive ancora lì e in Trentino conservo un carissimo amico e tanti ricordi. E poi c’è il mio lavoro che in parte mi riporta a casa. Come fashion blogger (il sito è www.accordingtonaty.com), collaboro anche con i negozi Gecele e Incontro. Con i primi stiamo per lanciare una mia collezione di occhiali (Nati & I’m Italian) e per i secondi promuovo abiti e firme. Quando tornerò in Italia porterò anche Ashba a Trento. Voglio fargli vedere tutti i luoghi della mia infanzia.