Smottamento sulla Ponale chiusa la prima galleria
I vigili del fuoco di Riva hanno bloccato l’accesso al sentiero per sicurezza. Di Stasio: «Serve un intervento di manutenzione straordinaria della Provincia»
RIVA. Una scarica di massi ha bloccato l’accesso alla prima galleria del frequentatissimo e amato sentiero della Ponale, costringendo la squadra dei vigili del fuoco volontari di Riva, chiamati all’intervento mattutino, a “fettucciare” la zona, impedendo così l’ingresso a persone e cicilisti. La decisione di chiudere la prima galleria è stata presa per una pura e semplice questione di sicurezza, ma anche per alcuni massi ritenuti ancora pericolanti.
Ora il Comitato Cis - che cura da anni la manutenzione ordinaria del sentiero, «nonostante le ristrette economiche che stiamo affrontando», stigmatizza Fabrizio “Bicio” Di Stasio - chiede alla Provincia di effettuare, quanto prima, un sopralluogo all’interno della galleria e nei pressi dell’ingresso. «Ci sono quattro, cinque punti dove ci sono sassi ancora instabili, occorre un intervento di bonifica».
Nulla di eccezionale, spiegano dal Comitato Cis, in quanto stiamo parlando di un sentiero alpino, con i suoi pregi e i suoi difetti strutturali, «ma occorre quanto prima effettuare un intervento di manutenzione straordinaria, per evitare nuovi, piccoli smottamenti». Pensando anche all’avvio della stagione turistica di massa. Di Stasio mostra però tutta la propria perplessità: «Non capisco perché ci mettano così tanto, in altri tempi, una frana di così piccola entità sarebbe stata risolta nel giro di poche ore, invece qui stiamo ancora aspettando l’intervento dei geologi della Provincia».
La piccola frana è stata quantificata in mezzo metro cubo di materiale; tanto brecciolino e qualche masso bello grosso. «Quello che ci preoccupa - spiegano dal Comitato Cis - è il fatto che sia successo proprio nella prima galleria. Un evento mai avvenuto in passato». Il distacco di materiale sarebbe avvenuto nella notte fra sabato e domenica, probabilmente per il forte vento notturno o per l’escursione termica che sta cominciando a farsi sentire. Fra le ipotesi avanzate, pare di capire che la frana possa essere stata provocata da un’infiltrazione di acqua sulla volta della galleria. Ma sarà la perizia dei geologi della Provincia - che ha competenza per gli interventi straordinari - a dare una spiegazione all’evento.
La chiusura della prima galleria domenica non ha creato disagi agli escursionisti e ai ciclisti. L’accesso al secondo tratto della meravigliosa balconata sul lago di Garda che sbuca in val di Ledro è stata possibile partendo dal Belvedere. Quanto ai finanziamenti attesi dal Comitato Cis, la Provincia ha recentemente sbloccato un grosso contributo alla Comunità di valle Alto Garda e Ledro, destinato proprio agli interventi di manutenzione del sentiero della Ponale.
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