Sicurezza a Montevaccino Presto nuovi marciapiedi  

Al consiglio dell’Argentario Gilmozzi ha annunciato che l’iter è già partito Lavori al via nella primavera del 2020. A San Donà attesa per il centro civico


di Lorenzo Di Domenico


TRENTO. È stato un consiglio circoscrizionale con un programma molto fitto, quello che si è svolto giovedì sera in quel di Cognola. Da segnalare, senza dubbio, la presenza dell’Assessore comunale ai lavori pubblici e bilancio Italo Gilmozzi, che ha potuto aggiornare i consiglieri riguardo alle delibere sulle priorità di bilancio espresse dal consiglio stesso pochi mesi prima. Dalla costruzione di un centro civico a Villamontagna, per cui non ci sono ancora idee chiare, fino alla questione riguardante la caserma dei Vigili del Fuoco di Cognola, per il cui spostamento partirà uno studio di fattibilità nei primi mesi del 2019, gli argomenti sono stati molti. Tra i più importanti aggiornamenti sono arrivati quelli relativi al centro civico di San Donà e alla realizzazione di nuovi marciapiedi nel sobborgo di Montevaccino. L’Assessore Gilmozzi si è espresso in maniera molto ottimistica per quanto riguarda la realizzazione di un nuovo centro civico a San Donà e, nonostante il traguardo sia ancora molto distante, ha confermato la demolizione del vecchio edificio nella piazza del paese in tempi brevi. Per quanto riguarda, invece, la necessità di nuovi marciapiedi a Montevaccino, che colleghino la zona più centrale del paese con le fermate dell’autobus che si trovano all’altezza della pizzeria, Gilmozzi ha spiegato come l’iter per gli interventi sia già partito e che i lavori potrebbero partire nella primavera del 2020.

Ospiti del consiglio sono stati anche Lara Casagrande e Ivan Pintarelli dell'Ecomuseo Argentario, che hanno illustrato le principali attività svolte nel 2018, parlato del grande successo ottenuto con la riapertura dell'Orrido di Ponte Alto e discusso le idee per il prossimo anno. Tra i documenti presentati dai consiglieri si segnalano inoltre la richiesta di sistemazione della “Strada di Val Calda”, che da Montevaccino porta a Cortesano, la richiesta di installazione di dossi rallentatori in Via Campanelle a Cognola ed un parere negativo per quanto riguarda la tanto discussa ciclabile Ponte Alto-Centochiavi proposta dalla Provincia. Infine, con il documento presentato dalla consigliera Tonelli, è stato richiesto al Comune di avviare gli studi necessari per la realizzazione di una rotatoria presso l’incrocio delle “quattro strade”.















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