Serve da bere alcolici a minorenni, barista denunciato a Transacqua
Intensi anche sulle strade i controlli compiuti nei giorni scorsi dai carabinieri di Cavalese
PRIMIERO. Numerosi i controlli sul territorio compiuti nel corso della settimana dai carabinieri di Cavalese che hanno controllato 52 veicoli, identificato 60 persone e elevato tre contravvenzioni per infrazioni al codice della strada. Diverso tipo di infrazione, invece, quella commessa da un barista di Transacqua, nel Primiero, che è stato denunciato per somministrazione di bevande alcoliche a minori e per non aver controllato l'età dei suoi giovani avventori prima di servire loro da bere.
A questo proposito i carabinieri ricordano che, per la provincia di Trento, il divieto di somministrazione non riguarda i minori di anni 16 ma quelli di anni 18, e che la verifica circa la maggiore o minore età del cliente che richiede bevande alcoliche deve essere svolta dal gestore, ma anche da qualsiasi dipendente a cui viene richiesta la bevanda. Questo obbligo infine, che cade nella responsabilità del gestore o del dipendente, non è da ritenersi assolto con la sola apposizione nel locale di avvisi o cartelli.