PERGINE. Progetto da 496.000 euro per l’ampliamento delle scuole elementari di Susà. Si tratta di una delle opere inserite nel bilancio preventivo 2014.

L’edificio era già stato oggetto di modifiche alcuni anni fa, e in quella occasione era stata eliminata la sala del teatro per ricavarne sostanzialmente la mensa. Tra gli altri lavori anche un intervento che aveva riguardato la realizzazione di una sala polifunzionale al piano rialzato. Il numero degli alunni è costantemente aumentato e per il prossimo autunno c’è la necessità di nuove aule. La soluzione adottata ed annunciata per altro ancora in dicembre dal sindaco Roberto Oss Emer, è stata individuata in una aggiunta sulla facciata prospiciente il piazzale, aggiunta con una base di 10x10, verso la strada per Castagné San Vito. In quella “ala” verranno ricavati un’aule e servizi al piano rialzato, un’aula, servizi e un altro locale (più piccolo) per le lezioni di informatica, ora collocato, ma insufficiente, al primo piano. L’altezza della nuova “ala” sarà pari a quella dell’edificio esistente.

Ieri, la giunta ha provveduto ad approvare il progetto preliminare, che indica appunto una spesa di 496.000 euro. Si parla si un volume nuovo di 1000 metri cubi con un costo dei lavori pari a 365.000 euro, compreso lo zoccolo di base, il sottotetto, tetto. Nel piano economico, la somma rimanente, 131.000 euro comprende spese impreviste, Iva, spese tecniche. Con questo intervento, gli spazi scolastici saranno sufficienti anche per i prossimi anni, rappresentando una soluzione sostanzialmente definitiva per la popolazione scolastica che fa capo all’edificio di Susà dove confluiscono gli alunni, oltre che di Susà, anche principalmente di Costasavina e Roncogno. Dopo l’approvazione del progetto preliminare, ai fini del finanziamento, si procederà con il progetto definitivo-esecutivo e quindi all’appalto. La realizzazione dell’aggiunta alla scuola figura nel bilancio di previsione del Comune, insieme alla rotatoria che servirà sette strade e che sarà realizzata appena superato il cavalcavia di via Rosmini sulla superstrada della Valsugana. Si tratta di una richiesta che viene riproposta da anni, in quanto l’incrocio è particolarmente pericoloso, visto la confluenza del traffico dalla statale della Valsugana in entrata e in uscita, ma anche da e per le frazioni di Costasavina e di Roncogno (con le Fornaci), nonché della strada che costeggia la statale lungo le Murogne, le campagne alla base del conoide della Marzola.