Scuole di Povo: quando piove c’è una pozzanghera (quasi) insuperabile
La segnalazione arriva da alcuni genitori che sperano che l’estate sia il momento giusto per aggiustare la situazione
TRENTO. Quando piove di fronte all’ingresso delle scuole elementari di Povo si forma un sorta di acquitrino che rende molto difficile l’accesso all’istituto scolastico.
A dar voce ai genitori che hanno già segnalato la criticità in tutte le sedi opportune, è Marco Trentini genitore di una bambina che frequenta la scuola: “Bisogna approfittare delle vacanze estive per realizzare un intervento che dev’essere sia di livellamento del terreno, ma anche di creazione di una serie di scoli che permettano all’acqua di defluire regolarmente.
Ci sentiamo di escludere che la responsabilità possa essere dell’impresa che ha fatto alcuni interventi di ristrutturazione, qui il problema è dato dal cedimento del terreno.
La scuola elementare Umberto Moggioli è molto frequentata e specialmente in questo periodo di pandemia, gli ingressi sono rallentati ed i bambini sono costretti ad attendere il loro turno talvolta anche con i piedi nell’acqua”.
Sulla questione è da segnalare anche un’interrogazione in Consiglio comunale da parte del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia con la quale si chiede se l’amministrazione era stata messa al corrente di una situazione ormai datata; se corrisponde al vero che il Consiglio circoscrizionale fosse da tempo al corrente del problema del ristagno dell’acqua meteorica e quali interventi si vorranno adottare. D.P.