Scatta il nuovo Codice della stradaZero alcol per giovani e neopatentati

Se avete meno di 21 anni, o la patente da meno di tre, da domenica potrete mettervi al volante solo se perfettamente sobri. Lo stesso se guidate mezzi pubblici e camion. In Trentino né vigili né stradale faranno sconti: «Sanzioni subito»



TRENTO. Niente alcol, nemmeno uno spritz. Il nuovo Codice della strada, in vigore da oggi, fa scattare la tolleranza zero. Se avete meno di 21 anni, o la patente da meno di tre, rassegnatevi a prendere un’acqua tonica: potrete mettervi al volante solo se perfettamente sobri. Lo stesso se guidate mezzi pubblici e camion. In Trentino né vigili né stradale faranno sconti: «Sanzioni subito».
La prima domenica di agosto sarà anche la prima con le nuove regole. Tra le quali spicca l’obbligo del casco per i ciclisti sotto i 14 anni e del seggiolino da agganciare alla sella della moto per i bambini dai 5 ai 12. Stretta anche sulle minicar, che dovranno avere le cinture e non essere “truccate”, a pena di multe salatissime. «La maggiorparte delle norme non sono immediatamente applicabili, se si rispetta il periodo di vacatio legis, di 15 giorni», dice Grossi. «Lo sono da subito però tutti i provvedimenti relativi all’alcol e quello sulle minicar. L’obbligo delle cinture, però, è per quelle vetture che hanno i punti di installazione predisposti».
Ma la partita più importante riguarda la combinazione alcol-giovani. «Per neopatentati e conducenti professionali viene introdotta la fascia 0-0,5. Ciò significa che non potranno bere nulla. Non sarà qualificato come reato, ma come illecito amministrativo, però con sanzioni accessorie e pecuniarie inasprite. Depenalizzata anche la fascia 0,5-0,8, per tutti gli automobilisti».
Non si scherza, dunque. E chi spera in un periodo “di transizione” soft sbaglia. «Il provvedimento è immediatamente operativo. Non si può avere alcuna tolleranza: è giuridicamente impossibile».
Il comandante della polizia municipale, Lino Giacomoni, conferma il pugno di ferro: «Le modifiche sono molte, ma avremo un’attenzione particolare all’alcol. Il primo minore di 21 anni che avrà 0,1 incapperà nelle sanzioni. Per la fascia tra 0 e 0,5 è prevista una multa di 155 euro; da 0,5 in su le sanzioni già previste per tutti gli adulti aumentate da un terzo alla metà». La nuova fascia da 0,5 a 0,8 depenalizzata prevede invece una multa di 500 euro e la sospensione della patente da 3 a sei mesi.
Come Grossi, anche Giacomoni ha passato la giornata a studiare i nuovi provvedimenti. Non senza difficoltà: «Siamo in fase di attenta lettura ma non abbiamo certezza sulla loro decorrenza. Prendetevela con il governo, che prima delle feste pensa bene di complicare il lavoro delle forze di polizia senza dare il tempo necessario per lo studio e l’applicazione. Lo sforzo di traduzione è notevole, poi c’è quello di conversione dei palmari e della bollettazione».
L’obbligo del caschetto farà lavorare di più i venditori. «Per forza - dice Flavio di Moser cicli - ma l’importante è che serva. Deve essere bene chiuso sul sottogola e della misura giusta: sennò è inutile. E’ già diffusissimo, soprattutto i modelli per bambini». Il costo va dai 18 euro in su.
Molto meno in voga il seggiolino per la moto. «Noi abbiamo quelli della Givi, che costano 169 euro», dice Andrea Sembenini: «Tempo fa, quando costavano un po’ meno, ne abbiamo venduti alcuni. Adesso sono tutti un in attesa di sapere se è conforme alle nuove disposizioni. Sull’obbligo fino a 12 anni, la vedo un po’ dura: mio figlio ne ha 6 e viaggia in sicurezza, da un anno e mezzo non glielo metto più. Comunque sia, ci adegueremo».

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