«Sbagliato togliere i parcheggi in piazza Filzi»
Scetticismo e perplessità fra i commercianti di Borgo Sacco che approvano invece la nuova struttura in via Fedrigotti
ROVERETO. Tutti d'accordo sul nuovo parcheggio in via Fedrigotti, meno riguardo l'dea di togliere i parcheggi in piazza. Le ipotesi avanzate di togliere i parcheggi che contornano la piazza e incentivare l'arrivo di nuove attività, proposte nell'ultima riunione della circoscrizione Sacco San Giorgio, non trovano consensi unanimi tra i commercianti. Nuove attività farebbero bene, meno parcheggi forse no.
Per Barbara Pepe, gestrice del bar La Scaletta, una piazza senza posti auto danneggerebbe le attività: "Non penso che possa essere una buona idea. La piazza si trova lungo una via di passaggio vicino al ponte sul fiume. La gente non passa di qua per un motivo particolare, se non trovasse un posto macchina per fermarsi il tempo di un caffè, un gelato o una medicina in farmacia probabilmente proseguirebbe senza fermarsi". Della stessa opinione anche Ciro D'Elia, proprietario del Planet Pizza: "Se i clienti potessero entrare nel mio negozio con l'auto penso che lo farebbero. Qualche settimana fa è stata bloccata via Bronzetti e per tutta la durata dei lavori qua non si è visto quasi nessuno. Sembra incredibile, ma la gente non ha la voglia nemmeno di fare un minuto a piedi. Non sono convinto di un mercato contadino, magari si può diminuire il tempo massimo di sosta in piazza". Anche Chiara Maini dello studio di tatuaggi Gatto Matto non crede a una piazza priva di posti auto: "Penso che sarebbe un danno. L'assenza di un posto nelle immediate vicinanze alle attività dove mettere l'auto potrebbe scoraggiare i clienti". Sara Pezzato del Caffè Sport preferisce estendere a tutta la piazza il disco orario: "La gente passa, perché è di strada non per qualcosa di particolare. Meglio incentivare la sosta oraria, magari più breve rispetto alla mezz'ora e concedere soste più lunghe per i residenti nel nuovo parcheggio. Per dare una scossa si potrebbe aprire un ristorante o un negozio di alimentari". Nicola Santoni, della farmacia omonima, preferisce un cambiamento graduale: "Si potrebbe iniziare con la zona a disco su tutta la piazza, poi togliere un po' alla volta i parcheggi e vedere come si evolve la situazione. Attorno alla piazza nel giro di pochi chilometri ci sono quattro cantine vinicole. Un outlet per promuovere i vini e i prodotti della Vallagarina potrebbe essere migliore di un mercato". Completamente favorevoli Mara e Maurizio della gelateria Zenzero, di prossima apertura: "Liberare le piazze sarebbe una gran cosa. Abbiamo una bellissima piazza, col passaggio dei turisti lungo la ciclabile e togliere le auto riporterebbe la gente a passeggiare. A questo si potrebbe aggiungerci un mercatino dell'antiquariato o della frutta, o un piccolo concerto musicale".
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