Patt, Pd, M5S e Futura avevano appena annunciato il loro via libera all’elezione di Kaswalder, quando ha preso la parola il consigliere della Lega Alessandro Savoi, che fin dall’inizio aveva giudicato vergognoso l’atteggiamento ostile verso Kaswalder. «Finalmente!» ha esordito. Nel mirino è finito il consigliere di Futura Paolo Ghezzi, che nel suo intervento aveva detto: «Noi ci siamo allineati ma Fugatti non ha fatto nessuna apertura, nello stile da proconsole di Salvini in Trentino che a noi non piace». Apriti o cielo. «Giornalaio», lo ha bollato Savoi, «stai zitto quando parla Savoi». «Questa è la democrazia, i trentini hanno deciso e la maggioranza governa». Nel Pd c’è chi avrebbe voluto uscire dall’aula in segno di protesta per i toni usati, ma è prevalsa la linea di restare.