Sassolungo nell’Unesco, benedizione di Napolitano
Il presidente della Repubblica ha lodato l’iniziativa di Mountain Wilderness Oggi l’abbraccio in quota della montagna: «Non solo nella pubblicità»
VALLE DI FASSA. «Sentimenti di vicinanza e partecipazione a questa bella iniziativa, volta a coniugare la passione e la valorizzazione dello straordinario patrimonio paesaggistico delle Dolomiti, con l’impegno per la costruzione dell’Europa unita». Non è un virgolettato qualsiasi, ma sono le parole espresse da Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica italiana, parole che accompagnano, anzi fanno a dir poco brillare, da ieri, l’iniziativa organizzata dall’associazione ambientalista Mountain Wilderness a favore dell’ampliamento dell’area della tutela Unesco anche al Sassolungo. Quel virgolettato preso dal telegramma inviato dalla massima autorità istituzionale italiana, ripropone infatti, per dirla chiaramente, la solidarietà del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, alla lotta intrapresa da Mw, in particolare con l’impegno di Luigi Casanova, affinchè anche la cima fra le valli di Fassa e Gardena diventi zona tutelata.
Dopo gli attacchi dei mesi scorsi per lo sfruttamento dell’immagine del Sassolungo da parte di Superski Dolomiti e dell’Apt ladina, ora Mountain Wilderness ha lanciato l’appello per ritrovarsi in quota ad “abbracciare” (non solo sulla pubblicità) il Sassolungo.
Oggi il programma prevede infatti un’escursione che toccherà il Rifugio Vicenza e poi il Rifugio Comici, per chiudere il percorso, attorno a mezzogiorno, al Rifugio Sella, dove è in programma un incontro con le autorità, ovvero i sindaci dei comuni che rientrano nell’area del Sassolungo, ed Elmar Pichler Rolle, da poco presidente della Fondazione Dolomiti Unesco. Tema del confronto l’inserimento anche del Sassolungo nell’area tutelata.
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