Saone, l’area verde diventa edificabile

Il Comune accetta lo scambio: l’associazione animalista austriaca proprietaria donerà all’ente metà del terreno


di Ettore Zini


TIONE. Sarà una società per la protezione degli animali austriaca a beneficiare del cambio di destinazione d’uso di un appezzamento di terra fino a ieri isola verde nel cuore di Saone. Quasi seimila metri quadrati di terreno fronte strada, lungo la statale 237 del Caffaro che, grazie a un accordo con l’amministrazione comunale di Tione diventeranno edificabili. A patto però che metà siano ceduti al comune di Tione. La società in questione ha sede a Klagenfurt, in Austria. Dal 1950 gestisce un ricovero per animali randagi. Ne accudisce fino a 400 al giorno. Anni or sono, grazie a un lascito di una signora austriaca sposata a un saonese, è diventata proprietaria di appezzamento di terreno nel bel mezzo di Saone. Un’area importante, tra l’hotel Dolomiti, la Cassa Rurale e la Chiesa parrocchiale. Un polmone di verde, nel centro della frazione di Saone, rimasto tale anche nel 1995, con l’approvazione del nuovo piano regolatore di Tione, firmato dall’architetto Franco Mancuso. Per anni in quello spazio sono state organizzate numerose manifestazioni della realtà frazionale. Lo scorso anno, la mediazione. L’amministrazione di Tione si è impegnata a trasformare quel fondo in edificabile, a patto però che metà fosse ceduta al comune a titolo gratuito. Detto fatto. Con l’approvazione della nuova variante del Prg, metà di quei 5.705 metri diventerà proprietà comunale. Mentre i rimanenti 2.650 metri rimarranno alla società in questione, che potrà venderli, in quanto edificabili. L’accordo è stato sottoscritto dal sindaco Mattia Gottardi, a nome della giunta comunale. Ed è già stato oggetto di frazionamento, approvato dal locale Ufficio del Catasto nel maggio di quest’anno. La Landestierschutzverein Karnten-Verein fur Tier-Nature und Umweltscutz, questo il nome quasi impronunciabile dell’associazione animalista d’oltralpe, s'è impegnata a cedere, a costo zero al comune di Tione, parte delle particelle 90/2 e 91/1, in cambio della variazione di destinazione d’uso del terreno rimanente che, grazie a questo accordo, diventerà costruibile e potrà essere messo sul mercato immobiliare. Con una scrittura privata del 20 maggio scorso, il Comune si è impegnato a modificare il proprio Prg, in modo da destinare le particelle richieste in “insediamenti abitativi di completamento”, con un’altezza massima degli edifici di 8 metri e densità edilizia di 1,50 metro cubo su metro quadro.

Su quel lotto potranno essere realizzati poco meno di 4.000 metri cubi. «Senza vincoli di piano attuativo – dice l’accordo – a fini speciali per l’edilizia pubblica». In più, la variante del Piano Regolatore, già adottata dal consiglio comunale, è stata approvata dalla giunta provinciale il 30 dicembre 2013. Ed è entrata in vigore il 15 gennaio 2014. Quindi, da pochi giorni (l’accordo concedeva un lasso di tempo di sei mesi) il Comune è entrato in possesso a titolo gratuito di un’area di 2.688 metri che potrà destinare, come dichiarato, ad attrezzature di servizi pubblici-sportivi. Il valore complessivo dei lotti avuti dalla società di Klagenfurt è stato stimato in 352.080 euro. Le spese del contratto, quantificate in 1.850 euro, se le è assunte il comune.

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