Santini: "Berlusconi si dimetta"

Il senatore trentino del Pdl apre all'ipotesi di un governo guidato da Gianni Letta o Mario Monti



TRENTO. "Convincere Berlusconi che un Governo di transizione guidato da un suo uomo oppure da un tecnico consentirebbe all'Italia di uscire dall'angolo". Lo afferma il senatore Giacomo Santini (PdL) nel commentare l'attuale sitazione politica e nel chiarire che peraltro ciò "significa anche convincere tutti quelli che vogliono morto Berlusconi che per ora potrebbero accontentarsi di un passo indietro senza spargimento di sangue, metaforico s'intende".

"L'incarico a Gianni Letta, che non è mai stato un politico nè un parlamentare ma un uomo di Stato - chiarisce Santini - consentirebbe tuttavia al Pdl di tenere il punto a metà. Dare l'incarico ad un tecnico come Mario Monti significherebbe scrollare di dosso al Governo ogni scoria partitica e recuperare sicuramente grande prestigio in Europa e nel mondo. Entrambe le soluzioni sono invise agli integralisti di partito che - conclude Santini - hanno a cuore soltanto la supremazia ideologica, i voti ed i seggi in Parlamento".













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