volontariato

Santa Barbara, per i pompieri la festa e la «grana» del Runts

Parla il presidente della Federazione Corpi Volontari, Giancarlo Pederiva: «Qualcuno si è sentito preso in giro, c’erano timori per la nostra autonomia, un discorso di cuore


Gigi Zoppello


TRENTO. Domenica è la ricorrenza di Santa Barbara, e tutti i Distretti ed i Corpi dei Vigili del Fuoco volontari del Trentino preparano la festa, declinata con manovre, dimostrazioni e caserme aperte. Ma quest’anno la festa è stata preceduta da lunghe discussioni. Colpa del Runts, ovvero Registro Unico del Terzo Settore, entrato in vigore in tutta Italia per le associazioni di volontariato.

Ne abbiamo parlato con il presidente della Federazione, Giancarlo Pederiva.

Pederiva, anche i pompieri hanno dovuto decidere...

Chiaro che fare parte del Runts dà dei vantaggi, soprattutto di natura fiscale, e anche per la parte burocratica, mentre certamente per i pompieri non cambia nulla sulla parte operativa e nel rapporto con i Comuni.

Però si teme per l’autonomia.

Di certo nessuno può modificare la nostra autonomia, che è ben presidiata in quanto fa parte dello Statuto di Autonomia della Provincia. Qualcuno è andato in giro a dire che “diventiamo come una bocciofila”, ma ovviamente non è così. Diciamo che è più una questione di cuore, che di sostanza.

Ma che cosa comporta?

L’iscrizione comporta una serie di vantaggi e di agevolazioni, ad esempio sui beni mobili, come gli automezzi: l’iscrizione al Runts permette una deduzione pari all’Iva, che per certi importi è sostanziale. E poi c’è uno snellimento burocratico, in particolare dalla tenuta del registro Iva. Ma nessuno può toccare i principi.

Quindi avete deciso?

Ecco, ogni Corpo deciderà cosa fare. Ma ricordiamo che già nel 2006 c’era stata una scelta simile, con l’istituzione dell’OdV del volontariato. È uguale. Ma allora non è successo nulla di drammatico.

Ma qualche problema c’è.

Ad esempio non è possibile risarcire il vigile, neanche se interviene per un servizio a pagamento di privati: va tutto versato al Corpo, il personale non può prendere niente.

Com’è la situazione dei Vigili del Fuoco volontari in Trentino?

Va bene, al di là di queste cose e di tante cose non vere che sono state scritte, il nostro spirito, il nostro mondo, è fatto di passione e volontariato, ed è la nostra ricchezza. Qualcuno, in questo frangente, ha pensato che venisse presa in giro e svalutata la nostra autonomia. Ma posso assicurare che non è così, sui nostri valori non possiamo arretrare, saremo sempre a disposizione delle nostre comunità.

 













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