Sanità, spese e personale bloccati in Trentino
Giù le paghe dei dirigenti e budget per servizi invariati rispetto al 2010
TRENTO. Il piano di contenimento delle spese, anche per quanto riguarda la sanità trentina, è nero su bianco. L'assessore Ugo Rossi aveva annunciato più volte che tutte le componenti avrebbero dovuto dare di più, con meno risorse. Le direttive che spettano alla giunta provinciale sui criteri e i limiti per contenere la spesa, sono fissate. La spesa finanziata dalla Provincia, potrà è aumentata del 3,9% rispetto a quella dell'anno scorso, passando da 1 miliardo e 62 mila euro a 1 miliardo e 104 mila euro. All'interno della spesa totale, fissati anche i tetti per le varie voci. Spesa del personale. Per l'anno 2011, la spesa massima complessiva per tutto il personale dell'Azienda, compreso quello a tempo determinato, ammonta a 448 milioni e 220.000 euro. Le eventuali integrazioni della spesa saranno al massimo dell'1%. Come previsto dalla legge finanziaria, anche i dirigenti dell'Azienda, dai sanitari al personale tecnico amministrativo, avranno lo stipendio ridotto del 5% per importi lordi annui superiori a 90.000 euro per la parte eccedente il suddetto importo e fino a 150.000 euro, e ulteriormente del 10% per importi superiori a 150.000 euro per la parte eccedente questo importo. Le deroghe. Bloccate anche le assunzioni, a parte la deroga per attivare: l'Unità Operativa di cardiochirurgia del Santa Chiara; il nuovo carcere di Spini di Gardolo; l'Osservazione Breve Pronto Soccorso al Santa Chiara; la Procreazione medicalmente assistita all'Ospedale di Arco; potenziamento delle cure palliative pediatriche e di un progetto sperimentale di Rete per la terapia del dolore. Spesa corrente. Per le voci assistenza protesica in covenzione, assistenza integrativa diretta, prodotti sanitari, l'Azienda deve rispettare il tetto di 89 milioni e 200mila euro, mentre per le manutenzioni il tetto è di 85 milioni e 100 mila euro. «L'Azienda - commenta Ugo Rossi - deve quindi prevedere la razionalizzazione di queste voci, con uno specifico piano di contenimento».
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