San Rocco, al centro della Lipu oggi pulizia delle cassette
TRENTO. È dal 1993 che la Lipu (Lega italiana protezione uccelli) si occupa del recupero dei rapaci, prima affiancando il Centro di ecologia alpina poi ampliando l'impegno agli altri uccelli...
TRENTO. È dal 1993 che la Lipu (Lega italiana protezione uccelli) si occupa del recupero dei rapaci, prima affiancando il Centro di ecologia alpina poi ampliando l'impegno agli altri uccelli selvatici, ospitati prima dall'azienda forestale di Trento e Sopramonte e dal 2007 nella sede attuale (Via Bosco della città, San Rocco di Villazzano).
Oggi al Cras (Centro di recupero Avifauna selvativa) giornata di porte aperte con la possibilità di partecipare alla consueta pulizia delle cassette nido poste sul Dosso di San Rocco da Lipu e Servizio foreste e fauna. L'appuntamento è alle ore 9.30 alla sede del Centro, con rientro verso le 12 e aperitivo di saluto: un'occasione imperdibile per conoscere il Cras e scoprire i segreti degli uccelli selvatici dei nostri boschi. I volontari "attivi" sono solo 9, perché sono richieste specifiche competenze, acquisite con una formazione approfondita e duratura, necessarie per accudire animali tanto delicati. Gli uccelli ospitati in questo periodo sono circa 30, mentre durante la primavera/estate si raggiungono picchi di 200 animali.
Nel tempo le presenze annue sono aumentate, passando dagli iniziali 400 individui ai circa 1000 attuali, incremento dovuto sia al numero maggiore di persone che conoscono il Cras e all'accresciuta sensibilità verso gli animali, sia alla sempre più incisiva azione di contrasto del bracconaggio da parte del Servizio forestale. Con le presenze sono aumentate pure le spese, quindi, oltre alle entrate derivanti dalla convenzione con il Servizio foreste e fauna della Pat, che mette anche a disposizione la struttura, la Lipu si sostiene con le donazioni dei privati e col tesseramento, nonché con le attività educative proposte, a fronte di un'offerta, sia alle scuole che alle famiglie. Degli uccelli recuperati il 50% viene liberato dopo le cure: un buon risultato, perché molti arrivano in condizioni critiche e muoiono entro breve, oppure vengono sottoposti ad eutanasia da parte del veterinario per evitare inutili sofferenze. Per informazioni, per un'offerta o associarsi, l'indirizzo è trento@lipu.it o tel. 0461931481, 3402424237, 3402491886.