San Martino, festività da tutto esaurito
Paola Toffol (Apt): «Il pienone è iniziato il 22 dicembre invece del 26. Bene tutti: bar, ristoranti, alberghi e appartamenti»
PRIMIERO. C’è soddisfazione, ma anche senso di realismo nelle parole della presidente dall’Apt di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, Paola Toffol: «Posso fare qualche considerazione sul periodo di Natale e Capodanno, anche se non basata su dati statistici che ancora non sono stati elaborati. Certo che l'avvio di stagione ha superato decisamente le più rosee aspettative, anche vista la contingenza economica che non lasciava ben sperare. Però non possiamo giudicare l'andamento generale in base a questi giorni di inizio stagione, la vera sfida, infatti, sarà riuscire a migliorare i numeri nel corso dell'intera stagione, anche perché si parte dal dato già positivo dello scorso inverno».
Quindi l'avvio di stagione, come ogni anno segnato dalle festività natalizie, è stato quindi decisamente incoraggiante e questo anche per gli alberghi?
«Gli esercizi ricettivi di tutto l'ambito hanno registrato il tutto esaurito, già a partire dal 22 dicembre, in controtendenza con gli ultimi anni, in cui il grosso degli arrivi avveniva solo il 26. Il fatto che questo anticipo di stagione si sia verificato nonostante lo scarso innevamento (la prima grossa nevicata di dicembre si è avuta il 26) è un'importante segnale: senza dubbio anche la campagna promozionale effettuata su tv e radio è stata determinante. Ancor più bisogna dire che tutto il ricettivo risulta al completo anche oltre il Capodanno: quindi non solo alberghi, ma anche residence ed anche appartamenti. Poi ristoranti e pubblici esercizi affollatissimi ogni giorno, in quota come in paese, maestri di sci super impegnati, piste prese d'assalto e comunque sempre preparate in maniera impeccabile e molto apprezzate da tutti gli sciatori. Parte delle piste sono state chiuse solo per i due giorni della forte nevicata, per motivi prudenziali e a causa della caduta di alcune piante».
Parliamo di clientela e capacità di spesa.
«Come sempre in questo periodo, la clientela è tradizionalmente costituita per la maggior parte da italiani, ma indubbiamente si sono visti molti più stranieri del solito: impossibile quantificare l'incidenza rispetto allo scorso anno finché non saranno chiuse le statistiche, ma certamente la decisa virata in direzione dei mercati stranieri avviata dalla nostra Apt, anche con azioni marcatamente commerciali, è destinata a dare i suoi frutti. Soddisfatti anche gli operatori del commercio, che hanno registrato una maggiore capacità di spesa da parte della clientela: questo dato, piuttosto strano, è molto significativo, visto che negli ultimi anni e' stato questo il settore che ha sofferto di più».
Qualche ragione che motiva questo andamento?
«Io credo che sia sempre vincente la capacità di tutti i settori economici del nostro territorio di offrire qualità, a partire dall'accoglienza in tutti i suoi aspetti e questo lo stiamo dimostrando e ce ne viene dato atto dagli ospiti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA